Sei alla ricerca del tuo primo lavoro e sei alle prese con la stesura del CV? O magari lo hai già inviato a diverse aziende, ma non hai ricevuto risposte? Forse, potrebbe essere il momento di rivedere la tua strategia creando un curriculum più interessante grazie allo storytelling. In questo articolo ti spiegheremo come adattare il tuo CV utilizzando lo strumento dello storytelling e ti forniremo alcuni consigli utili per ottenere un effetto wow per distinguerti dagli altri candidati.
Storytelling: di cosa si tratta e perché è importante
Hai in mente di lavorare sulla scrittura del tuo CV, e ti stai chiedendo come ottenere un risultato efficace e personalizzato? La prima cosa che devi ricordare è che per avere successo all’interno del mercato del lavoro, devi distinguerti dalla massa. Quando si tratta di preparare una candidatura, il curriculum è il tuo biglietto da visita e per attirare l'attenzione del recruiter che lo riceverà, devi riuscire a creare un prodotto che si distingua tra le decine di candidature. Per riuscirci, uno degli strumenti più utili è lo storytelling.
Lo storytelling è una tecnica comunicativa che consiste nel creare una vera e propria narrazione capace di suscitare emozioni e coinvolgimento nell’interlocutore. Utilizzato sempre di più nei diversi ambiti del marketing, se usato in modo efficace lo storytelling può diventare una vera e propria arte: quella del racconto. Applicato al CV, significa utilizzare uno strumento utile a raccontare sé stessi e la propria storia, facendo emergere la propria personalità in modo accattivante ed efficace.
Lo storytelling è uno strumento importante poiché consente di raggiungere il più ampio obiettivo di Personal Branding, ossia riuscire a imprimere nella mente del proprio interlocutore un’immagine studiata ed efficace di sé.
Come applicare lo storytelling al proprio CV
Per applicare lo storytelling alla scrittura del CV, è utile sfruttare al massimo la prima parte del documento, nella quale vi è più spazio per raccontare chi sei. Dunque, una volta inserita l’intestazione con i tuoi dati personali e contatti, puoi dedicare una porzione di spazio alla narrazione di te stesso.
Ricorda sempre che l’obiettivo è farti notare dal recruiter, non intrattenerlo. Cerca quindi di non dilungarti eccessivamente e di non andare fuori tema. Utilizza frasi brevi ma di impatto per raccontare le tue attitudini ed esperienze, lasciando trasparire i tuoi interessi e la tua personalità.
Comincia raccontando i traguardi fino ad ora raggiunti, siano essi di studio o lavorativi. Crea un collegamento con i tuoi obiettivi e la posizione per la quale ti stai candidando e poni l’accento sulle tue preferenze e caratteristiche personali.
Racconta la tua storia pensando di svolgere già un vero e proprio colloquio di lavoro: evita di elencare freddamente le tue competenze, ma lascia che il CV parli per te. Lascia emergere che cosa ti ha insegnato quella determinata esperienza lavorativa o accademica, quali esperienze ti hanno reso il candidato perfetto per l’azienda e come potresti risultare una risorsa utile al team di lavoro.
Se applicato correttamente, lo storytelling ti consentirà di presentarti in modo molto più interessante, trasformando la tua candidatura in un vero e proprio incontro con il lettore. In altre parole, cura al meglio la narrazione di te stesso e vedrai che l’effetto wow sarà assicurato.
Sei già nella Community Job Meeting?
Crea il tuo profilo in pochi click qui
Se vuoi trovare il lavoro dei tuoi sogni, ti consigliamo di vedere tutti gli eventi in programma qui
Articoli correlati