FOMO: e tu, hai paura di non sapere?
Nell'era digitale in cui viviamo, la "FOMO" acronimo di "Fear of Missing Out" è diventato un fenomeno sempre più diffuso e influente nelle nostre vite. Si tratta della paura costante di non essere al passo con gli eventi, le tendenze o le notizie, la “paura di essere tagliati fuori" che sta influenzando non solo il nostro benessere psicologico, ma anche i nostri comportamenti online e offline.
In questo articolo, esploreremo cosa è la FOMO, come si manifesta e quali sono le conseguenze di questo fenomeno.
Cos'è la FOMO?
In italiano potremmo tradurre l’espressione FOMO come la "Paura di Perdere Qualcosa". Questo termine è stato coniato per la prima volta nel 2004 da Patrick J. McGinnis, studente della Harvard Business School, in un editoriale per la rivista studentesca Harbus lo ha definito come "un'ansia crescente che qualcun altro potrebbe stare godendo di qualcosa di meglio al di fuori di ciò che stai facendo in questo momento".
A riportare attenzione sul concetto di FOMO è stato poi il ricercatore dell'Università di Oxford Andrew Przybylski pubblicando un articolo ancora adesso considerato una lettura imprescindibile per chi voglia documentarsi su questo fenomeno: "Motivational, emotional, and behavioral correlates of fear of missing out," (Computers in Human Behavior, 2013). Przybylski ha condotto uno studio che collega il tempo trascorso sui social media e la FOMO, suggerendo che l'uso pervasivo di dei primi aumenti la sensazione di FOMO, le cui cause siano da rintracciare nel tentativo di soddisfare alcuni bisogni di base propri degli esseri umani.
Il Manifestarsi della FOMO
La FOMO si manifesta in vari modi e può influenzare diversi aspetti della nostra vita:
- Social Media: le piattaforme social come Facebook, Instagram e TikTok amplificano la FOMO mostrandoci costantemente il meglio delle attività e delle esperienze degli altri. Uno studio condotto dalla Royal Society for Public Health nel Regno Unito ha rilevato che Instagram è la piattaforma che ha il peggior impatto sulla salute mentale dei giovani, a causa della pressione di apparire perfetti e felici. (Royal Society for Public Health, "Status of Mind: Social Media and Young People's Mental Health and Wellbeing," maggio 2017).
- Notizie in tempo reale: l'accesso immediato alle notizie tramite i nostri smartphone e social può generare ansia e stress costante, in quanto alimenta il timore di non essere al corrente degli ultimi eventi. Ciò può inoltre portare a una costante esposizione a notizie negative, ulteriori fonti di stati d’animo negativi.
- Confronto Sociale: la paura di “perderci qualcosa” può spingerci a confrontarci costantemente con gli altri, portando nelle nostre giornate un gravoso senso di inadeguatezza. Anche i modelli cui paragonarsi sono spesso irraggiungibili e frustranti, volti a confondere il senso della realtà (si pensi ai filtri che disegnano un’estetica improbabile dei nostri volti o a coloro che inneggiano ad uno stile di vita ben al di fuori delle possibilità economiche medie del nostro paese).
Le Conseguenze della FOMO
Come anticipato, la FOMO può avere conseguenze negative sulla salute mentale e sul benessere individuale. Tra queste includiamo:
- Stress e Ansia: il costante confronto e la paura di perdere qualcosa possono generare stress e ansia cronica.
- Isolamento Sociale: paradossalmente, la FOMO e la sovraesposizione alle vite altrui, può portare a un maggiore isolamento sociale, in quanto può subentrare l’istinto di ritirarsi nella propria bolla digitale, proprio per evitare la paura di mancare qualcosa.
- Depressione: la FOMO può contribuire allo sviluppo di sintomi depressivi, specialmente tra i giovani.
- Disturbi del Sonno: l'uso eccessivo dei dispositivi e dei social media può interferire con il sonno, peggiorando ulteriormente la salute mentale.
Conclusioni
Da questa breve analisi, possiamo concludere che la FOMO è un fenomeno sempre più rilevante nel mondo digitale cui siamo immersi. La costante esposizione a stimoli esterni e la paura di perdersi un trend, il desiderio di inseguire compulsivamente ciò che fanno i nostri competitor, lasciare che il pensiero “se lo fanno gli altri, allora dovrei farlo anche io” ci guidi, stanno avendo un impatto significativo sulla nostra salute mentale e sul nostro benessere generale. È dunque importante prendere consapevolezza di questo fenomeno e cercare di limitare l'esposizione e il confronto costante con gli altri approcciandovisi con pensiero critico, così da preservare la nostra salute mentale e il nostro equilibrio emotivo.
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