Entrare nel mondo delle professioni STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) vuol dire emozioni, sfide e opportunità. Certo, le competenze tecniche sono fondamentali, ma c’è un altro aspetto che fa davvero la differenza: le soft skills. Secondo il Future of Jobs Report 2025 del World Economic Forum, quasi la metà delle competenze richieste nel mondo del lavoro cambierà entro il 2027. Quindi, oltre a sapere programmare, progettare o calcolare, sarà fondamentale sviluppare competenze trasversali che ti aiuteranno a brillare e a farti notare.
Per questo ti elenchiamo qui le cinque soft skills che non possono mancare nel tuo bagaglio professionale:
1. Pensiero analitico e innovativo
Il pensiero analitico è fondamentale per risolvere problemi complessi. Se sei un biolog* o un biotecnolog* potresti dover analizzare grandi dataset di sequenze genetiche con strumenti come BLAST o CRISPR. Se sei un fisic* o un ingegner*, potresti dover applicare modelli matematici avanzati per simulare fenomeni naturali o progettare materiali innovativi. Se lavori in ambito chimico, la spettroscopia di massa o la cromatografia potrebbero essere i tuoi strumenti quotidiani per analizzare le sostanze. Insomma, ogni settore STEM ha le sue sfide, ma l'approccio analitico è il filo conduttore che ti permetterà di affrontarle.
E anche il Future of Jobs Report 2025 lo conferma: il pensiero analitico è e sarà una delle competenze più ricercate da qui ai prossimi 5 anni.
Ma cosa vuol dire in pratica? Saper affrontare le sfide con una mentalità strategica e innovativa. Quindi, un piccolo consiglio, non limitarti a eseguire: ragiona, sperimenta e osa!
2. Apprendimento attivo e voglia di crescere
Il mondo STEM è in continua evoluzione. Nuove tecnologie, nuovi strumenti, nuovi trend… la velocità con cui tutto cambia è impressionante. Essere curiosi e pronti a imparare sempre qualcosa di nuovo è fondamentale per essere sul pezzo. Corsi online, workshop, eventi di settore: tutto fa brodo per aggiornarsi e migliorare.
3. Resilienza e flessibilità
Qualunque sia la tua area STEM di competenza, sappi che potresti dover affrontare momenti di delusione e frustrazione. Potresti trovarti a dover riprogettare un intero circuito perché i calcoli iniziali non tornano. Potresti aver accumulato settimane di esperimenti falliti prima di ottenere un risultato significativo. La chiave è accettare che il fallimento fa parte del processo e imparare dagli errori. Strategie come il metodo scientifico applicato al problem solving può aiutarti a mantenere la calma e affrontare ogni ostacolo con lucidità.
Se un problema sembra impossibile da risolvere, respira, analizza la situazione e trova un nuovo approccio. Essere flessibili e aperti al cambiamento è un superpotere da sviluppare!
4. Creatività e spirito d’iniziativa
Non pensare che STEM significhi solo numeri e logica. La creatività è il motore dell’innovazione! Pensare fuori dagli schemi può fare la differenza. Se hai un’idea, non aspettare che qualcuno ti dica cosa fare: proponila, testala, mettila in pratica. Le aziende (e non solo) cercano persone che sappiano prendere l’iniziativa e portare valore con idee nuove.
5. Leadership e capacità di lavorare in team
Anche se lavori dietro a uno schermo, saper comunicare e collaborare con gli altri è essenziale. Che tu voglia guidare un team o semplicemente lavorare bene con i colleghi, sviluppare capacità di leadership e comunicazione ti aiuterà a farti notare. Saper spiegare un concetto tecnico in modo chiaro o motivare una squadra fa la differenza tra un buon professionista e un vero leader.
In più, diversamente da come si può pensare, nelle STEM, il lavoro in team è fondamentale. Siamo abituati a collegare le grandi scoperte scientifiche a geni solitari (vedi Einstein o Marie Curie) quando in realtà il progresso scientifico è stato possibile grazie a comunità scientifiche in cui c’erano tantissimi professionisti e professioniste che hanno saputo lavorare in squadra condividendo competenze e conoscenze.
Ora ti starai chiedendo “Come faccio a sapere se ho queste skills”? “Come faccio ad acquisirle?” Entra nel mondo del lavoro e mettiti alla prova!
Le prime esperienze lavorative saranno l’occasione giusta per sperimentare, imparare e migliorare. Sei alla ricerca di impiego? Bhè allora non puoi mancare all’evento Job Meeting ROMA STEM dell’8 aprile. Parteciperanno oltre 40 aziende che cercano profili con competenze tecnico-scientifiche: potrai parlare con i recruiter, condividere il tuo cv e candidarti alle posizioni aperte.
Se non sei a Roma, non disperare per le laureande e neolaureate stem c’è anche il Virtual Job Meeting STEM Girls. L’evento online tutto al femminile per aiutarti a cercare lavoro che si svolgerà il 16 aprile.
Partecipare a questi eventi può fare davvero la differenza: scopri come registrarti sul sito di Job Meeting, e dai un’occhiata a tutti i prossimi Job Meeting in programma quest’anno!