“Oggi è una festa!”
Con queste parole ha preso il via la cerimonia di premiazione della quarta edizione del Premio Tesi di Laurea Ingenio al Femminile, promosso dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri in collaborazione con Cesop HR Consulting Company.
Una grande emozione per tutti noi per un’edizione che segna una crescita importante, con sempre più giovani donne ingegnere che scelgono di candidarsi, dimostrando il valore del loro talento e delle loro idee innovative in un settore in cui la presenza femminile si sta affermando con forza e determinazione.
Tra gli interventi della giornata, quello della Dott.ssa Maria Raffaella Caprioglio, nella doppia veste di Presidente di Cesop HR Consulting Company e di Umana S.p.A., che ha proposto una riflessione sul paradigma 5.0, una nuova visione del mondo del lavoro che punta all’inclusione e alla valorizzazione delle competenze trasversali, come le soft skills. "Le donne sono portatrici privilegiate di queste qualità", ha affermato Caprioglio, ricordando che solo attraverso una prospettiva più aperta e innovativa potremo affrontare le sfide del futuro.
L’Ing. Ippolita Chiarolini, Consigliera Nazionale del Consiglio Nazionale degli Ingegneri e coordinatrice del progetto Ingenio al Femminile, ha arricchito il dibattito con una metafora potente, definendo le donne ingegnere come “cigni neri.” Ha condiviso la sua esperienza personale, raccontando di come, ancora oggi, la sua presenza nei cantieri, susciti stupore. Questo, ha sottolineato, è un chiaro segnale che il percorso verso l’abbattimento di stereotipi e pregiudizi di genere è ancora lungo, ma imprescindibile.
Di grande ispirazione l’intervento dell’Ing. Silvia Berardelli, vincitrice della terza edizione del Premio, che ha condiviso il valore della sua esperienza. "Connessione per conoscere diverse realtà in ambito lavorativo e di ricerca. Connessione come interscambio di conoscenza," ha dichiarato, invitando a costruire legami e a collaborare per favorire una crescita condivisa e sostenibile.
Ecco i nomi e i volti delle vincitrici 2024:
- Francesca Villano, vincitrice del Premio Ingegneria Civile e Ambientale.
- Maria Salvato, vincitrice del Premio Ingegneria Industriale.
- Elena Di Donato, vincitrice del Premio Ingegneria dell’Informazione.
- Francesca Bucchieri, vincitrice del Premio Giulia Cecchettin per Ingegneria Biomedica.
- Ersilia Cozzolino, vincitrice del Premio Tesi di Dottorato.
Inoltre, menzioni d’onore a Margherita Rizzieri e Angela Braccia
Questo Premio non è solo un’occasione per celebrare il merito, ma anche per ricordare quanto sia necessario garantire a ogni donna la possibilità di esprimere il proprio potenziale in sicurezza, libere da ogni forma di violenza.
Il Premio Giulia Cecchettin porta con sé un messaggio forte e urgente: sostenere il talento femminile è fondamentale, ma ancora più importante è tutelare le donne.
Un sentito ringraziamento va alle aziende ambassador, che con il loro entusiasmo e la loro partecipazione attiva hanno reso questa cerimonia ancora più speciale.
Il cambiamento passa da ciascuno di noi. Continuiamo a celebrare, a sostenere e, soprattutto, a proteggere il talento.