Dottori di ricerca, portate il vostro talento in azienda. La chiamata, per 730 under 35, arriva dalla Conferenza dei Rettori delle Università italiane su incarico del Miur e in partnership con Confindustria. Nasce così PhD ITalents, un progetto pilota triennale che intende avvicinare il mondo accademico e il mondo del lavoro favorendo l’inserimento di dottori di ricerca nelle imprese per lo sviluppo di progetti ad alto impatto innovativo.
Dal 14 aprile e fino alle 12:00 del prossimo 6 maggio, gli interessati possono candidarsi direttamente a una delle offerte di lavoro pubblicate sul sito internet dedicato, avendo cura di non sceglierne più di due. Oltre ai requisiti specifici di ogni singola ricerca, i candidati devono soddisfare alcuni requisiti preliminari. Innanzitutto, essere in possesso del titolo di dottore di ricerca e non aver compiuto il 35esimo anno di età entro la data di scadenza del bando. Inoltre, è necessario non aver già firmato contratti a tempo determinato o indeterminato presso l’impresa per la quale si candida: sia nei sei mesi precedenti il 30 novembre 2015 sia nei sei mesi precedenti il 6 maggio.
Le posizioni riservate ai partecipanti sono principalmente concentrate in due aree tematiche: Ict (il 49%) e Salute e scienze della vita (il 21%). Poi ci sono le altre sezioni: Agroalimentare (11%); Energia (9%); Mobilità sostenibile e Patrimonio culturale (5% ciascuna).
La maggior parte delle opportunità è localizzata al Nord (44,1%). Seguono Sud (29,2%), Centro (26,4%) ed Estero (0,3%). La Lombardia è la regione in cui si concentra il più alto numero di offerte di lavoro (15%), seguita da Lazio (11%), Campania e Toscana (9%), Puglia e Veneto (8%) e da Piemonte ed Emilia Romagna (7%).
Nel 63% dei casi, infine, il contratto offerto è a tempo determinato, di durata triennale, mentre nel restante 37% dei casi è prevista l’assunzione a tempo indeterminato.
Laura Lapenna
19 aprile 2016
Foto: Itu Pictures