L’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale propone per tutto l’anno posizioni sempre aperte per stage nella sede centrale di Ginevra (nella foto). Destinatari della proposta sono tutti gli studenti in possesso di una laurea triennale o magistrale che abbiano condotto le loro ricerche in giurisprudenza, tecnologia, finanza, risorse umane, economia, comunicazione, informatica, lingue e relazioni internazionali. Ovviamente una preferenza sarà accordata a quanti dimostrino un’approfondita conoscenza del diritto d’autore e della proprietà intellettuale.
Gli stage sono suddivisi in due categorie: quelli rivolti ai laureati triennali e quelli dedicati a coloro che stanno scrivendo la tesi per ottenere la magistrale o l’hanno già conseguita. Nel primo caso è fissato un rimborso mensile di 500 franchi svizzeri (pari a circa 475€), per un periodo di permanenza che può andare da un minimo di tre mesi a un massimo di sei. Ben più allettante la cifra stanziata per gli appartenenti alla seconda fascia: 2.000 franchi svizzeri (pari a circa 1.900€) al mese, per una permanenza che può essere estesa fino a sei mesi per coloro che devono ancora discutere la tesi e fino a un anno per quanti invece abbiano già conseguito il diploma.
Per essere ammessi è necessario non aver fatto passare due anni dall’ultimo titolo conseguito e dimostrare un’ottima conoscenza dell’inglese o del francese e, possibilmente, anche di una delle lingue ufficiali dell’Organizzazione, ovvero arabo, cinese, tedesco, giapponese, coreano, portoghese, russo e spagnolo.
La candidatura può essere presentata semplicemente registrandosi al portale e caricando successivamente il proprio CV e una lettera di presentazione.
La WIPO (World Intellectual Property Organization) nasce nel 1967 e raduna i 188 Stati membri delle Nazioni Unite in un forum mondiale della proprietà intellettuale con lo scopo di tutelare e incoraggiare la creatività e il talento garantendo assistenza tecnica e giuridica.
Chiara Del Priore
22 giugno 2015
Foto: Google immagini (creative commons)