Giro di walzer sulle note delle Nazioni Unite, che propongono stage per il quartier generale di Vienna (nella foto) all’interno dell’Ufficio Centrale e del Dipartimento per il controllo della droga e la prevenzione del crimine. Attenzione, però: il walzer delle Nazioni Unite accrescerà anche le competenze e le esperienze professionali, ma sicuramente non rafforzerà il portafogli. Non è prevista infatti alcuna forma di rimborso e tutte le spese di viaggio, vitto e alloggio saranno interamente a carico degli studenti. A rendere più chiaro il concetto è il punto quattro della tabella di autovalutazione propedeutica alla compilazione del form di candidatura: in poche righe si spiega infatti che possono aspirare alla selezione solo coloro che potranno permettersi di mantenersi autonomamente l’esperienza all’estero o avranno la possibilità di reperire uno sponsor che la finanzi.
Il bando è senza scadenza: la domanda di partecipazione può essere sottoposta in qualsiasi momento registrandosi a INSPIRA, la piattaforma delle Nazioni Unite per la candidature online. Possono aspirare all’ammissione gli iscritti a un master o a un corso di laurea specialistica, o quanti abbiano raggiunto il quarto anno di un corso a ciclo unico. È altresì richiesta una conoscenza fluente dell’inglese e, possibilmente, di almeno una delle lingue di lavoro (arabo, cinese, russo o spagnolo). Una corsia preferenziale sarà garantita a quanti abbiano maturato i propri studi in uno di questi settori: comunicazione, giurisprudenza, informatica, diritto e relazioni internazionali, economia, finanza e scienze sociali.
La durata dello stage può variare da un minimo di due mesi a un massimo di sei. L’impegno quotidiano sarà su base full time e non è in alcun modo garantita l’assunzione al termine dell’esperienza.
Il lavoro sarà svolto sotto la supervisione dei coordinatori dei reparti di competenza che effettueranno valutazioni costanti dei lavori eseguiti. Le mansioni svolte potranno variare dalla redazione di ricerche, brief e rassegne stampa al supporto nell’organizzazione di eventi, incontri e meeting con rappresentanti istituzionali. Quella di Vienna è una delle quattro sedi principali delle Nazioni Unite insieme a Ginevra, New York e Nairobi. Attualmente al suo interno lavorano circa 4.000 dipendenti provenienti da 100 Paesi differenti.
Chiara Del Priore
11 dicembre 2015
Foto: Google immagini (creative commons)
