Il Ministero degli Affari Esteri ricorda che c’è tempo fino al 15 luglio per presentare la propria candidatura ai Dottorati di Ricerca Internazionale in Nuova Zelanda. L’avviso è aperto a tutti i giovani con laurea specialistica di secondo livello che abbiano effettuato il proprio percorso accademico in ambito giuridico, scientifico, medico, veterinario, architettonico, manageriale, ingegneristico, giornalistico, sociologico, artistico, ingegneristico e informatico. È altresì richiesto il possesso di un attestato che certifichi l’ottima conoscenza della lingua inglese. A tal proposito, ai fini dell’ammissione, sono validi esclusivamente le documentazioni IELTS, TOEFL, CAE o CPE.
Le borse di studio hanno una durata triennale, a coloro che saranno selezionati sarà garantita una rendita annuale di 25.000NZD (pari a poco più di 15.000€) a cui saranno aggiunti 2.000NZD (oltre 1.200€) per le spese di viaggio, 800NZD per l’acquisto di libri, 600NZD per l’assicurazione sanitaria e un’indennità di inizio permanenza di 500NZD.
L’iter da seguire per rispondere all’appello è piuttosto articolato. Anzitutto è necessario contattare un ateneo neozelandese (ce ne sono complessivamente 14 su tutto il territorio) e proporre la ricerca che si intende condurre. Se la richiesta dovesse essere accolta bisognerà procurarsi la Student VISA: per ottenerla bisogna registrarsi al portale dell’ufficio immigrazione, compilare l’application form e allegare in un unico pdf l’iscrizione all’università di provenienza, il certificato dei carichi pendenti, un certificato medico e l’avvenuta sottoscrizione dei fondi previsti dalla borsa di studio.
Nel corso della loro permanenza in Nuova Zelanda, i dottorandi potranno anche svolgere un’attività lavorativa per un massimo di 20 ore settimanali, in ogni caso gli studenti stranieri non potranno svolgere attività indipendenti ma dovranno essere comunque supervisionati da un datore di lavoro provvisto di cittadinanza.
Chiara Del Priore
24 marzo 201
Foto: flickr
