Nell’era di internet, di LinkedIn e dei portali web che ti permettono in entrare in contatto con l’azienda dei tuoi sogni, ha ancora senso partecipare ad una fiera del lavoro? È quello che mi sono chiesta una volta venuta a conoscenza della tappa padovana di Job Meeting, l’evento itinerante di orientamento e formazione. L’impulso, sul momento, è stato quello di rispondermi con un “forse no, non ne vale la pena”, perché in fondo chi ci crede più a queste job fair? Il mio atteggiamento era quello sbagliato, ma ancora non lo sapevo.
Mi sono comunque registrata per partecipare, un po’ titubante, e dopo qualche giorno ho ricevuto un’e-mail in cui venivo invitata a sostenere un breve test dedicato alle soft skill, ovvero quelle abilità legate alle proprie caratteristiche ed attitudini personali che non sappiamo mai come far risaltare nei nostri cv. Il test, elaborato dallo spin-off dell’Università di Firenze Laborplay, si concentrava sulle abitudini di “gioco”, viste come rivelatrici di alcuni tratti caratteriali. Un approccio molto particolare, che mi ha intrigato fin da subito.
Il giorno dell’evento, dopo essermi registrata, ho iniziato a curiosare tra gli stand di aziende ed enti di formazione, scoprendo nuove opportunità e scambiando qualche chiacchiera con gli altri partecipanti. Ho anche avuto l’opportunità di presentarmi direttamente ad una realtà che avevo già contattato online, facendo sì di venire ricordata non più come un curriculum tra tanti altri ma come un volto - un aspetto da non sottovalutare, dato che mi ha fatto passare avanti nel processo di selezione! Sì, perché se molte aziende ormai non accettano più i cv dei candidati presenti alle fiere, preferendo il recruiting online, farsi conoscere di persona rimane comunque un’ottima arma per lasciare il segno soprattutto in un’ottica di networking, creandosi quindi dei contatti che potranno tornare utili in futuro.
I workshop a cui prendere parte rispondevano a diverse esigenze: conoscere meglio un’azienda che ci interessa, scoprire come funziona il mondo del lavoro in uno specifico paese europeo o imparare qualcosa di più su un settore che ci attira. Io ho deciso di informarmi meglio su una delle realtà imprenditoriali presenti alla fiera e di scoprire come funziona la partita Iva. Un momento di formazione che forse è replicabile anche online, ma che vissuto di persona è sicuramente più arricchente.
A fare la differenza, però, è stato il contest organizzato ancora una volta da Laborplay, presente con il proprio stand per offrire ulteriori informazioni sul metodo di valutazione e per somministrare un nuovo test, stavolta un po’ più complesso. Dopo aver compilato il questionario, ho deciso di iscrivermi alla gara proposta, che consisteva nel mettersi alla prova come videogiocatore e scoprire, così, le proprie abilità. Mi sono divertita molto nel prendere parte alla competizione e con mia sorpresa sono anche riuscita a posizionarmi terza in classifica. Questo mi ha permesso di “ritirare” il mio premio: una consulenza gratuita con i tutor specializzati del portale Jobtutor.it. Una bella opportunità, che ho deciso di sfruttare concentrandomi in particolare sul concetto di personal branding. Qualche giorno dopo la fiera sono entrata in contatto con la docente di riferimento, e in un’ora di consulenza ho scoperto qualcosa di più su me stessa e il modo in cui mi presento agli altri, imparando a valorizzare i miei punti di forza.
La mia giornata al Job Meeting, insomma, è stata una piacevole sorpresa: pensavo fosse soltanto un’occasione per distribuire il mio CV e sperare poi di essere contattati dall’ azienda di turno, ma non sapevo che il vero potenziale della fiera andava ricercato in un’altra direzione, ovvero quella del networking e dell’arricchimento personale. No, non ho trovato immediatamente un’occupazione, se è questo che ti stai chiedendo. Però ho creato dei contatti, ottenuto informazioni utili e imparato anche a conoscermi meglio.
A me sembra un buon punto di partenza, non ti pare?
Francesca Anelli*
* L'autrice del presente articolo ha partecipato a Job Meeting PADOVA tenutosi il 9 marzo 2016
