Scade il prossimo 15 ottobre il bando di partecipazione al premio internazionale “Giuseppe Sciacca”, destinato ad under 35 che si sono segnalati in diversi ambiti, dalla comunicazione allo sport, dall’imprenditoria al cinema.
Il premio, ideato dall’Associazione internazionale di cultura e volontariato “Uomo e società”, arrivato alla decima edizione, prevede anche riconoscimenti speciali assegnati dalla giuria a esponenti del mondo della cultura e delle istituzioni. Giuseppe Sciacca era uno studente di architettura, morto a 26 anni in seguito a un incidente di paracadutismo, sport di cui era appassionato.
Per partecipare al Premio è necessario presentare articoli, saggi, monografie, tesi di laurea relative ai temi previsti per quest’anno per ciascuna delle nove sezioni in concorso (comunicazione e giornalismo; cinema e teatro; sport, arti e moda; disegno, grafica, fotografia e musica; cultura della pace e tutela dei minori; narrativa e saggistica; scienze giuridiche e storiche; economia e ricerca; giovani imprenditori), secondo le istruzioni del bando.
La domanda di adesione, compilata seguendo il modulo disponibile sul sito dedicato, va inviata per posta, insieme a due copie firmate degli elaborati, entro il 15 alla segreteria di presidenza del premio, a Roma, in via Federico Cesi 44. Per ciascuna sezione sarà proclamato un vincitore, che riceverà un diploma di merito, un trofeo o una targa e una medaglia. La giuria potrebbe decidere di segnalare anche un secondo e un terzo classificato per le varie sezione. La premiazione avverrà fra novembre e dicembre in data ancora da definire.
Anche se non prevede premi in denaro, il riconoscimento è un’occasione per dare visibilità al proprio lavoro: gli elaborati ritenuti particolarmente significativi possono essere segnalati ed eventualmente pubblicati.
Il messaggio che il premio Sciacca intende portare avanti è sull’importanza di valorizzare giovani idee e talenti, senza però perdere di vista una riflessione più profonda sul senso della vita e della morte, partendo proprio dalla storia di una giovane esistenza stroncata prematuramente.
Chiara del Priore
6 ottobre 2011
