Ultimi giorni disponibili per candidarsi alle borse di studio proposte dal Ministero degli Affari Esteri in collaborazione con l’Ufficio Culturale e Scientifico dell’Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto. Il prossimo 31 marzo scadrà infatti il bando che prevede un totale di 100 mensilità per periodi che possono variare da uno a nove mesi di permanenza a Il Cairo.
Porte aperte a tutti gli studenti entro i 35 anni di età in possesso di almeno una laurea triennale o iscritti al 3° anno in caso di corsi a ciclo unico. Discipline oggetto della borsa di studio sono: lingua e letteratura araba, studi orientali, egittologia e relazioni internazionali dell’Egitto. Possono concorrere anche coloro che sono iscritti anche ad altre facoltà, purché presentino progetti di ricerca attinenti il nord Africa e il Medio Oriente e dimostrino un’approfondita conoscenza della lingua araba e, possibilmente, anche dell’inglese e del francese.
Coloro che saranno selezionati potranno iniziare il percorso di studio il prossimo ottobre e entro concluderlo entro maggio 2016. Ai borsisti saranno riconosciute ogni mese 220 lire egiziane (pari a circa 30€), cui si aggiungerà una mensilità bonus appena arrivati a Il Cairo oltre all’esonero totale dalle tasse di studio. Non è invece previsto alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio, la facoltativa assicurazione sanitaria e l’alloggio (riguardo al quale non si garantisce la disponibilità di residenze universitarie).
Per candidarai è sufficiente compilare l’application form e spedirla in busta chiusa, insieme a una propria foto a colori, un certificato attestante gli esami sostenuti e due lettere di presentazione scritte e firmate da due professori, alla sede dell’Ufficio Culturale e Scientifico dell’Ambasciata, situato a Roma in via delle Terme di Traiano, 13 – 00184. I vincitori delle borse di studio saranno contattati personalmente e dovranno inviare, sempre allo stesso indirizzo, un plico contenente abstract del progetto di ricerca, fotocopia del passaporto, certificato medico di sana e robusta costituzione, certificato di nascita, sei foto tessere e l’eventuale certificato di laurea.
Chiara Del Priore
18 marzo 2015
Foto: Google immagini (creative commons)