L’Istituto per gli studi sulla pace e i conflitti – Institute for peace and conflict studies, Ipcs – propone per tutto l’anno stage trimestrali a tutti gli studenti laureati triennali o magistrali in scienze politiche, storia o discipline affini. Il quartier generale di Nuova Delhi (India, nella foto) ospiterà i migliori studenti che dimostrino un eccellente curriculum universitario e un particolare interesse per le tematiche legate al sud-est asiatico e alla ricerca sul nucleare.
Per presentare la propria candidatura è sufficiente compilare l’application form all’interno del quale inserire, oltre ai propri dati personali, anche una copia del CV, due lettere di referenza in formato PDF e un’indicazione sulle eventuali preferenze per la data di inizio dello stage. Le richieste devono essere inviate almeno sei mesi prima del periodo scelto per lo stage, per permettere all’Istituto di valutare le domande, procedere alle selezioni e rispettare i necessari adempimenti burocratici.
All’interno della struttura gli stagisti saranno protagonisti dell’organizzazione di conferenze ed eventi, parteciperanno a tavole rotonde con accademici e politologi e supporteranno attivamente il lavoro degli uffici amministrativi. Ogni mese dovranno scrivere almeno un articolo di 800 parole su tematiche proposte dai supervisori. Il bando non spiega se sono previsti rimborsi per le spese di viaggio, il vitto e l’alloggio.
L’Istituto per gli Studi sulla Pace e i Conflitti nasce nel 1996 e si è posto in prima linea nel confronto sui rapporti internazionali, le problematiche giovanili e il dialogo multietnico. A partire dall’11 settembre in poi, per meglio rispondere al mutato scenario globale, il think thank ha concentrato la sua attività in quattro precisi indirizzi: la sicurezza nucleare, la ricerca sul sud-est asiatico, gli studi sulla Cina, la sicurezza interna e i conflitti armati nel sud dell’Asia.
Chiara Del Priore
10 aprile 2015
Foto: Google immagini (creative commons)
