La Fondazione Alessandro Pavesi presenta il bando di selezione per la nona edizione della borsa di studio “Alessandro Pavesi” sui diritti umani. Possono candidarsi tutti coloro che hanno conseguito dal 31 luglio 2014 in poi una laurea magistrale presso un’università italiana con una tesi attinente i diritti umani e possano dimostrare (possibilmente con un attestato) l’ottima conoscenza della lingua del Paese in cui intendono affrontare i propri studi.
La scelta dei corsi più opportuni per i propri studi e aspirazioni sarà presa in completa autonomia con la Fondazione Alessandro Pavesi, che si riserva comunque la possibilità di valutare la congruità della scelta rispetto alle esperienze e la rilevanza del progetto presentato. I criteri che saranno seguiti nella valutazione degli elaborati sono: la coerenza espositiva, la chiarezza con cui sono stati illustrati gli argomenti, il curriculum degli studi e la rilevanza delle eventuali attività professionali svolte.
È possibile presentare la domanda di partecipazione registrandosi al sito e compilando il relativo application form entro il prossimo 31 gennaio. In palio 12.500€, da utilizzare esclusivamente per l’iscrizione a programmi di studi e ricerche della durata minima di sei mesi da svolgere all’estero nell’ambito dei diritti umani. A corredo dei dati personali dovrà anche essere inviata una lettera motivazionale, una relazione che spieghi il progetto di ricerca che si intende perseguire, una copia della tesi, tutta la documentazione relativa al percorso accademico con i relativi esami e voti e una sintesi della tesi della tesi di laurea dalla quale emergano i tratti essenziali dell’argomento presentato.
Alessandro Pavesi era un promettente studioso della facoltà di giurisprudenza dell’Università Federico II di Napoli. Profondamente impegnato negli studi sulla tutela dei diritti umani, è prematuramente scomparso a seguito di un incidente stradale. La fondazione istituita in sua memoria si pone l’obiettivo di proseguire idealmente il suo operato, sostenendo e incoraggiando iniziative volte alla sensibilizzazione sulle tematiche del rispetto e della legalità.
Chiara Del Priore
9 novembre 2016
Foto: Google immagini (creative commons)
