Ogni anno sono circa 30 gli studenti universitari che vengono selezionati, da tutta Europa, per il Progetto Vulcanus, che offre formazione e tirocini di 8 mesi in Giappone presso le aziende leader del settore tecnologico.
Verranno messe a disposizione borse di studio di circa 18 mila euro finanziate dal Centro di cooperazione industriale Unione Europea-Giappone e dalle imprese del settore hi-tech che ospiteranno gli studenti, tra cui Fujitsu, Hitachi, NTT, Ibm, Sanyo, Canon, Toshiba e Mitsubishi. Tutti big players sulla frontiera dell’innovazione e della tecnologia che offrono otto mesi di formazione e lavoro all’interno dei propri centri di ricerca.
Un Progetto concreto e culturale rivolto ai migliori studenti universitari europei, che non solo avranno la possibilità di apprendere i meccanismi delle più importanti imprese hi-tech del mondo, ma potranno acquisire la capacità di interagire con il Giappone nell’ambito delle relazioni commerciali e personali.
Da settembre 2012 ad agosto 2013, i giovani parteciperanno inizialmente ad una settimana di seminario e a quattro mesi di corso intensivo di lingua giapponese, per poi essere inseriti presso un’azienda. In definitiva, il Progetto Vulcanus impegnerà gli studenti europei per quasi un anno.
I giovani candidati, che devono far parte dell’Unione Europea ed essere iscritti almeno al terzo anno universitario presso facoltà tecniche o scientifiche, saranno selezionati in base a:
- Percorso di studi
- Valutazioni dei docenti
- Conoscenza (scritta e parlata) dell’inglese
- Motivazioni e capacità di adattamento a realtà e culture diverse
Sulle modalità di partecipazione e per avere più informazioni sull’iniziativa, si può visitare la pagina ufficiale del Progetto Vulcanus.
Le candidature vanno presentate entro il 20 gennaio 2012. Entro fine febbraio verranno comunicati gli studenti vincitori delle borse di studio.
Emanuele Florio
28 dicembre 2011
Foto di np&djjewell