Quattro premi per tesi di laurea e dottorato dell’importo di 3mila euro sui temi dell’etica e tecnologia dell’informazione e della comunicazione. A bandire il concorso Rotary International e Aica, associazione italiana per l’informatica e il calcolo automatico, con il patrocinio della Fondazione Crui.
Il concorso, come si legge nel bando, è riservato a laureati quinquennali (per il vecchio ordinamento), specialistici e a dottori di ricerca. Per i laureati, è indispensabile aver conseguito il titolo nel periodo compreso tra il 30 giugno 2010 e il 31 ottobre 2011 con un voto non inferiore a 106/110 o 96/100; lo stesso limite temporale vale per i dottori di ricerca, purché abbiano svolto il proprio lavoro in un ateneo italiano.
La domanda di partecipazione va compilata in formato elettronico sul sito dell’Aica entro il 30 novembre 2011, integrata da copia del certificato di laurea, presentazione del lavoro di non più di cinque pagine, lettera di presentazione del relatore, eventuali pubblicazioni legate alla tesi e autorizzazione al trattamento dei dati personali, da trasmettere sempre tramite Internet. Gli elaborati saranno giudicati da una commissione nominata dal Rotary International, formata da un rappresentante Aica, da quattro membri dei relativi distretti Rotary che organizzano il premio, e da docenti universitari che non siano stati relatori di tesi partecipanti al concorso. L’esame dei lavori seguirà alcuni criteri stabiliti nel bando, tra cui rilevanza scientifica della tesi, impatto sociale dei risultati ottenuti, chiarezza espositiva. L’argomento può spaziare dal tema della e-democracy alla proprietà intellettuale, dalla robotica ai cambiamenti indotti dall’ICT sui luoghi di lavoro. La premiazione avverrà nel primo trimestre del 2012.
Un’ottima occasione per chi nell’ultimo anno si è cimentato in tematiche di questo genere, sempre più spesso oggetto di dibattito accademico. Anche l’importo del premio è sicuramente un ulteriore incentivo a partecipare. Un’opportunità, insomma, da cogliere al volo, utile per dare visibilità al proprio lavoro e per farsi un buon biglietto da visita per la ricerca di un’occupazione.
Chiara Del Priore
17 agosto 2011
Foto di Noah Sussman