Il Collegio d’Europa apre le iscrizioni per l’anno accademico 2016/2017. Fino al 20 gennaio è possibile candidarsi per ricevere una delle borse di studio erogate agli studenti più meritevoli di tutto il Vecchio Continente. Due città, Bruges e Varsavia, due campus in cui i migliori talenti d’Europa potranno confrontarsi per crescere insieme in un ambiente vivace e multiculturale, dieci intensi mesi di studio per investire concretamente sul proprio futuro.
Per essere ammessi è necessario aver concluso un ciclo di studi triennale e magistrale, aver conseguito una laurea quinquennale o aver maturato un totale di almeno 240 crediti formativi. Sono richiesti anche un illustre curriculum accademico e la conoscenza fluente del francese e dell’inglese, le lingue ufficiali del Collegio.
È possibile candidarsi solo dopo essersi registrati al sito e aver compilato il relativo application form. Successivamente si dovranno caricare in formato pdf i seguenti documenti: diploma di laurea, statino, CV, un certificato attestante le proprie conoscenze linguistiche, una lettera motivazionale di massimo 600 battute e due lettere di referenza scritte da altrettanti docenti della propria facoltà di provenienza.
Saranno destinati a Bruges tutti i laureati in economia, giurisprudenza, scienze politiche, relazioni internazionali, studi diplomatici, storia. A Varsavia saranno invece accolti i laureati in filosofia, linguistica e giornalismo. Porte aperte anche a quanti abbiano maturato studi nell’ambito scientifico (matematica, informatica o ingegneria), ma la loro selezione avverrà soltanto se saranno in possesso di straordinarie qualità.
Tra febbraio e marzo si svolgeranno le preselezioni, entro maggio saranno conclusi i colloqui e a giugno verranno ufficializzati i nominativi degli ammessi. Il Collegio d’Europa nasce nel 1949 con l’obiettivo di creare una struttura all’interno della quale studenti laureati provenienti da differenti Paesi possano percorrere un cammino comune all’insegna dell’integrazione e della solidarietà.
Chiara Del Priore
25 novembre 2015
Foto: Google immagini (creative commons)