500 tra ricercatori, professori associati, docenti ordinari e personale tecnico-amministrativo sono le persone che l’Alma Mater è in procinto di assumere.
Un'operazione da diversi milioni di euro: solo per gli ultimi mesi del 2012 ne sono già stati investiti circa cinque.
A dare la notizia di questo massiccio intervento è stato lo stesso Rettore Dionigi, ravvisando in esso il segno evidente di un bilancio sano e giudicandolo una forte motivazione per i ricercatori e i docenti dell’Ateneo.
Per legge, almeno il 20% delle assunzioni dovranno riguardare docenti esterni all’Università e proprio queste chiamate, secondo il rettore, daranno la possibilità di attivare un circolo virtuoso "Tanto meglio saranno usate queste risorse, tanto più avremo quote premiali dal ministero" spiega.
I 150 punti organico destinati all’Alma Mater, che secondo il sistema di calcolo delle Università corrispondo verosimilmente a circa 450-500 assunzioni, arrivano da fondi recuperati dal bilancio d’Ateneo e da risorse che dovrebbero giungere dal Ministero come quota premiale del budget nazionale per le assunzioni. Questi fondi verranno distribuiti tra i vari dipartimenti sulla base di tre linee guida individuate da Dionigi stesso: turn-over, eccellenza didattica e ricerca.
Proprio questa settimana il rettore proporrà al Senato accademico e poi al CdA “una programmazione che consiste in un massiccio reclutamento e promozione di carriere in favore dei nuovi dipartimenti”. Approvata la programmazione, si potrà partire con le prime assunzioni già a novembre e con i primi concorsi nella primavera-estate del prossimo anno.
Seguiremo per voi l'iter dei concorsi e ne daremo notizia nel magazine.
In un periodo non facile per il nostro Paese, questa notizia rappresenta un bel segnale a cui guardare con ottimismo.
Daiana Tamarri
20 settembre 2012
Foto di Axel V