E’ uscita qualche mese fa, è vero, ma ci sembra comunque opportuno riproporla in vista delle ricerche di personale che ripartiranno a settembre. Al di là dei toni un po’ retorici dell’introduzione, la guida del Ministero della Gioventù è uno strumento per orientarsi nel mondo del lavoro.
Utile perché, ad esempio, consente di sapere quanto può durare per legge un tirocinio formativo:
• 4 mesi per gli studenti della scuola secondaria superiore;
• 6 mesi per i disoccupati e per gli allievi degli istituti professionali
di stato, di corsi di formazione professionale, di attività formative post-diploma o post-laurea;
• 12 mesi per gli studenti universitari e per i soggetti svantaggiati;
• 24 mesi per i portatori di handicap.
Funzionale perché spiega che si può lavorare come babysitter o fare ripetizioni agli studenti in piena regola, ricevendo i contributi previdenziali e avendo la copertura assicurativa in caso di malattia o infortuni (è il cosiddetto lavoro occasionale di tipo accessorio).
Pratica perché chiarisce fino a che età, per legge, puoi proporti per un contratto di apprendistato (24 anni, salvo eccezioni).
Essenziale perché ricorda che le donne che risiedono in zone particolarmente colpite dalla disoccupazione femminile possono sottoscrivere un contratto di inserimento al lavoro senza limiti di età.
Per andare a scaricarla il sito di riferimento si chiama Ipotesi di lavoro.
Raffaella Giuri
23 agosto 2011
Foto di Totalaldo