Duecentocinquanta talenti da assumere nei prossimi sei mesi. Deloitte, società specializzata nei servizi professionali alle imprese, punta innanzitutto su neolaureati dall’ottimo inglese, scritto e parlato. Le posizioni aperte sono tante, nell’ambito dei servizi audit, consulting, financial advisory, tributari e legali, nonché nei servizi di extended business e di enrterprise risk. I prescelti supporteranno il network Deloitte in Italia, dove è presente con 19 sedi e 2.900 professionisti (200mila nel mondo).
«Uno dei pilastri che da sempre Deloitte ritiene fondamentale per il proprio successo, sia a livello locale sia globale – sottolinea Fabio Pompei, Talent Leader del network (nella foto) – é la volontà e la capacità di attrarre e trattenere i talenti».
In particolare, Deloitte & Touche (audit) cerca assistenti revisori contabili: ai candidati è richiesta la laurea, anche triennale, a indirizzo economico-finanziario. Le opportunità in Deloitte Consulting sono rivolte sia a neolaureati e laureandi (con laurea in economia, matematica, fisica, ingegneria, statistica o altre materie scientifiche) che a profili con esperienza. Deloitte Financial Advisory Services srl ha bisogno di alcuni profili esperti, laureati in economia o in ingegneria. Per quanto concerne il servizio tributario e societario, le opportunità sono rivolte a giovani laureati in discipline economiche, preferibilmente con specializzazione in ambito tributario, da avviare alla pratica in qualità di dottori commercialisti e avvocati tributaristi.
Sono previste alcune possibilità per professionisti senior con 3-5 anni di esperienza nell’ambito della fiscalità delle società. Ma le chance riguardano anche lo Studio legale associato: in questo caso è previsto l’ingresso di giovani collaboratori neolaureati in discipline giuridiche e di professionisti esperti in ambiti specifici, come il diritto societario e del lavoro.
Deloitte Extended Business Services inserisce profili con laurea e competenze Erp. Infine, per la divisione Business risk di Deloitte Enrterprise Risk Services c’è bisogno di neolaureati in campo economico e finanziario, mentre per l’Information technology risk vengono selezionati ingegneri informatici, delle telecomunicazioni e gestionali e laureati in matematica/fisica. In questo caso, si parte da un contratto di collaborazione a progetto. Per tutti, è fondamentale la conoscenza dell’inglese.
«Secondo le specificità legate ai diversi percorsi di carriera in Italia – spiega Pompei – sono previsti corsi di formazione e possibilità di esperienze all’estero. Uno dei pilastri che da sempre Deloitte ritiene fondamentale per il proprio successo è la volontà e la capacità di attrarre e trattenere i talenti».
Nella pagina dedicata alle posizioni aperte è possibile conoscere tutti i requisiti e inviare la propria candidatura.
Barbara Diani
20 giugno 2013
Foto: ufficio stampa Deloitte