L’omeopatia cura anche chi è in astinenza da lavoro. Boiron, multinazionale farmaceutica francese attiva nella produzione e distribuzione di medicinali omeopatici, fondata nel 1932, con headquarter a Lione, in Francia, e uffici centrali italiani a Segrate (Milano), ha bisogno di nuove figure professionali. Da assumere all’istante. «In questo momento raccogliamo candidature per tre diversi profili – spiegano dall’azienda – key account manager, informatori scientifici e sales specialist per il canale farmacia. Per tutte e tre le posizioni sono previsti regolari contratti a tempo indeterminato».
Requisiti precisi, quelli di chi vuole candidarsi alla prima opportunità. Il key account manager, che prenderà servizio a Segrate, deve avere una laurea, esperienza pluriennale nella gestione di clienti, competenze di trade marketing e lingua francese molto sicura. Spazio, poi, a spigliati informatori del farmaco. I prescelti avranno il compito di contattare i medici e i farmacisti aperti all’omeopatia, presentando le specialità dell’azienda. Il candidato ideale ha una laurea in discipline scientifiche, doti organizzative, capacità relazionali e determinazione nel raggiungimento degli obiettivi. Le zone di lavoro sono tutte in Lombardia: a Monza, Lecco e Sondrio.
Infine, Boiron recluta sales specialist in grado di gestire le attività di promozione e commercializzazione dei prodotti nelle farmacie della propria zona di riferimento, di occuparsi di trattative commerciali, ordini e monitoraggio di mercato e concorrenza.
«Per questa posizione – concludono dall’azienda – abbiamo bisogno di persone con laurea in discipline economiche o scientifiche, spiccate capacità di negoziazione ed esperienza nel canale farmacia. I prescelti lavoreranno a Napoli e Salerno».
Chi vuole candidarsi a queste e ad altre, future opportunità (il sito è costantemente aggiornato con tutte le posizioni disponibili al momento) deve cliccare sulla pagina dedicata alle selezioni di personale. Per saperne di più sul gruppo, invece, c’è il sito internet ufficiale.
Barbara Diani
24 giugno 2016
Foto: Boiron, ufficio stampa
