Pigro è il tuo secondo nome, anzi, anche il primo se proprio dovessi scegliere? Il letto è la tua vera casa, al punto che amici e conoscenti pensano tu sia seriamente affetto da narcolessia acuta? C'è un lavoro che merita tutta la tua attenzione, e NO, mentre leggi la notizia ti è proibito dormire. Apri bene gli occhi: l’Istituto di Medicina e Fisiologia spaziale di Tolosa, in Francia, per studiare gli effetti della microgravità durante le missioni spaziali di Federica Seneghini, cerca giovani volontari disposti a stare a letto due mesi di fila. La ricompensa? Ben 16.000 euro.
Uno scherzo, che nel tuo caso di amante del sonno, potrebbe suonare di pessimo gusto? Ebbene no. L’annuncio di lavoro dell’Istituto di Medicina e Fisiologia è seriamente interessato a studiare gli effetti della microgravità, la condizione di assenza di peso «tipica delle Stazioni Spaziali Internazionali (Iss)», come ha spiegato il professor Arnaud Beck, a capo dell’esperimento. Si cercano 24 ragazzi e uomini di un’età compresa tra i 24 e i 45 anni, in forma, sportivi e non fumatori. Senza allergie alimentari e con un indice di massa corporea compresa tra 22 e 27.
Ma attenzione: stare a letto «senza fare niente» potrebbe non essere così bello come sembra. Per 60 giorni, tutto dovrà essere fatto sopra lenzuola e materasso. Mangiare, dormire, lavarsi. Vietato sgranchirsi le gambe per andare in bagno o in cucina a prendere qualcosa dal frigo è vietato. La regola è semplice: almeno una spalla dei volontari dovrà essere sempre poggiata a letto.
Alla fine di questo periodo di riposo forzato i ricercatori condurranno dei test. E le ripercussioni sul corpo umano di questa prigionia tra le lenzuola potrebbero essere parecchie. Da problemi al sistema cardiovascolare a calo di pressione. E poi: vertigini, perdita di peso, indebolimento degli arti inferiori, e perdita del tessuto muscolare.
Nonostante le controindicazioni, il richiamo del letto sarà più forte e per partecipare basta candidarsi QUI, prima di addormentarsi ovviamente.
Federica Colucci