Cinquanta assunzioni nuove di zecca firmate Percassi. Fondata nel 1976, la business company con sede a Bergamo e uffici a Milano Parigi, Londra, New York, Shangai e Hong Kong, è attiva nella gestione di brand propri (tra i tanti, Kiko Milano - nella foto - nella cosmetica e Vergelio nelle calzature), nello sviluppo e gestione delle reti commerciali di grandi marchi (tra cui Gucci, Nike, Victoria’s Secret, LEGO e Starbucks) e nel Real Estate.
«Le posizioni aperte in sede – spiegano da Percassi – nell’area corporate-amministrazione sono trenta. In questo campo le aree con la maggiore attività di recruiting sono quelle del marketing e dello sviluppo del prodotto, delle figure IT, della logistica, dei quality control specialist e regulatory. Ma le selezioni riguardano anche il comparto construction, cioè l’allestimento di punti vendita, in concomitanza con la fortissima espansione che stiamo vivendo in Italia e all’estero. Di solito si tratta di ricerche per profili non junior, ma già con un certo livello di esperienza e quasi tutte prevedono contratti a tempo indeterminato».
Nell’ambito retail, invece, le posizioni aperte al momento sono 20. E riguardano gli store manager: 8 servono per negozi già esistenti, 12 per nuovi punti vendita di prossima apertura. «A fine anno e nel corso del 2017 – proseguono da Percassi – ci sarà una forte attività di selezione per specialisti della ristorazione organizzata in vista di importanti progetti in questo settore. Tra questi ci sono il lancio di Starbucks e di Wagamama in Italia».
In linea generale, un requisito base nella ricerca di personale di Percassi è avere nel curriculum esperienza internazionale e lingua inglese perfetta. Per quanto riguarda gli stage, tutti retribuiti e di durata semestrale, e al momento è possibile candidarsi per quattro opportunità. Ma Percassi ospita ogni anno stagisti in tutti i dipartimenti. Occasionalmente, capita che questi percorsi si trasformino in assunzioni dirette.
Per candidarsi, cliccare sulla pagina dedicata alle selezioni di personale. Per informazioni su Percassi, infine, c’è il sito internet ufficiale.
Barbara Diani
6 settembre 2016
Foto: Percassi, ufficio stampa