L'Inps ha pubblicato la circolare con le istruzioni su come richiedere il "bonus mamma domani" 2017. che stanzia un premio di 800 euro in relazione ad ogni figlio nato o adottato/affidato nel 2017 senza alcun tetto di reddito.
Hanno diritto al bonus le cittadine italiane e comunitarie, le donne con status di rifugiate politiche e coloro che sono in possesso del permesso di soggiorno UE di lungo periodo.
Il beneficio di 800 euro verrà concesso esclusivamente per uno dei seguenti eventi verificatisi dal 1° gennaio 2017:
compimento del 7° mese di gravidanza (inizio dell’8° mese di gravidanza),
nascita (anche se antecedente all’inizio dell’8° mese di gravidanza),
adozione del minore, nazionale o internazionale, disposta con sentenza definitiva,
affidamento preadottivo nazionale disposto con ordinanza ai sensi dell’art. 22, comma 6, della legge 184/1983 o affidamento preadottivo internazionale ai sensi dell’art. 34 della legge 184/1983.
La domanda deve essere presentata all’Inps esclusivamente in via telematica mediante una delle seguenti modalità: sito web - servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN dispositivo attraverso il portale dell’Istituto, chiamando il Contact Center Integrato – numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (numero da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante), patronati attraverso i servizi offerti dagli stessi.
Per certificare lo stato di gravidanza si può seguire una delle seguenti opzioni:
presentazione allo sportello del certificato originale o di copia autentica, oppure spedizione dello stesso a mezzo raccomandata,
indicazione del numero di protocollo telematico del certificato rilasciato dal medico SSN o convenzionato ASL,
indicazione di avvenuta trasmissione del certificato all’Inps per domanda relativa ad altra prestazione connessa alla medesima gravidanza,
per le sole madri non lavoratrici, indicazione del numero identificativo a 15 cifre di una prescrizione medica emessa da un medico del SSN o convenzionato, con indicazione del codice esenzione compreso tra M31 e M42 incluso.
Se la domanda è presentata in relazione al parto già avvenuto o nel caso di adozione o affidamento preadottivo di più minori, la madre dovrà autocertificare nella domanda il Codice Fiscale del bambino.
Per avere maggiori informazioni e compilare la domanda, cliccare QUI.