Si è stabilizzato il tasso di disoccupazione. A maggio le stime provvisorie dell'Istat confermano l’8,7%. Non siamo ancora all’inversione di tendenza, ma visti i tempi possiamo considerarla una buona notizia.
La brutta notizia però c’è e riguarda due categorie: i giovani e le donne. Sotto i 25 anni la disoccupazione è aumentata dello 0,2% rispetto al mese di aprile e del 4,7% rispetto a maggio del 2009. Le donne disoccupate aumentano dello 0,3% rispetto al mese precedente e di ben il 14% rispetto allo stesso mese del 2009.
C’è poi un altro dato preoccupante: aumentano gli inattivi, ossia coloro che non rientrano nella cosiddetta forza lavoro perché non lavorano e hanno smesso di cercare un posto.
All’inizio di ogni mese l’Istat diffonde la pubblicazione delle stime mensili dei principali indicatori del mercato del lavoro derivanti dalla Rilevazione sulle forze di lavoro. Sono stime provvisorie, perché basate su una parte, (oltre 19 mila famiglie, pari a circa 46 mila individui, per il mese di maggio), del campione coinvolto nella rilevazione. Le stime mensili, prodotte con una opportuna metodologia statistica, sono diffuse a distanza di circa 30 giorni dalla fine di ciascun mese di riferimento.
Raffaella Giuri
5 luglio 2010
Foto di Vestman