Pirelli offre nuove opportunità di stage ai neolaureati per inserimenti nelle aree commerciale, sales system, amministrazione e controllo, trade marketing, industrial engineering, costruzioni meccaniche, risorse umane, planning specialist, internal auditing, marketing pricing, progettazione impianti e macchinari, ricerca e sviluppo, pianificazione industriale e agenti.
Sei mesi di stage –rimborso spese fino a 900 euro mensili e mensa – che prevedono inoltre percorsi di formazione interna e al termine la possibilità di proseguire con un contratto di inserimento.
Potete andare subito alle offerte o leggere l’intervista qui di seguito per avere altri dettagli - direttamente dalle Risorse umane di Pirelli - sulle selezioni e i percorsi interni.
Abbiamo infatti chiesto a Gabriella Giglio, employer branding & recruiting Pirelli qualche precisazione su questa campagna di reclutamento e sui processi di carriera interni all’azienda.
Avete aperto un'intensa campagna di reclutamento nei confronti dei giovani laureati, che tipo di inserimento prevedete ?
Le nostre campagne di reclutamento di giovani laureati e laureandi sono organizzate in base alle necessità aziendali. Possiamo attivare la ricerca di alcune decine di candidati in alcuni periodi e, in altri, sospendere completamente il processo di selezione. In Pirelli non si attiva un processo di selezione per la sola necessità di "comparire" sul mercato e di renderci visibili. Il processo è dettato dalla reale opportunità di inserire - al termine del periodo di stage - lo stagista nella funzione di riferimento. Monitoriamo severamente questo processo, assicurandoci - prima ancora di iniziare una ricerca - che la funzione di riferimento abbia la possibilità al termine dei 6 mesi di stage di assumere la risorsa, se reciprocamente soddisfatti. Lo stage - come si deduce - rimane anche per Pirelli il canale preferenziale di ingresso in azienda per i neolaureati. Al termine dello stage segue un contratto a tempo determinato di 2 anni (contratto di apprendistato) che offre al neo inserito la possibilità di essere formato su un minimo di 120 ore annue su competenze di carattere sia trasversale che tecnico (più pertinenti alla sua mansione lavorativa). Nel corso dei 2 anni, il neoinserito avrà anche la possibilità di partecipare ad un progetto di respiro internazionale che richiederà alcune settimane di soggiorno all'estero. Al termine dei 2 anni, a fronte di una buona performance e compatibilmente con le necessità aziendali, il contratto viene trasformato in contratto di assunzione a tempo indeterminato.
Quanti sono gli inserimenti che prevedete di effettuare per queste ricerche?
I programmi di inserimento sono strettamente legati al percorso di ingresso in azienda, che richiede la possibilità di assumere la risorsa alla fine del periodo di stage. In questo momento, come si evince dall'elenco degli annunci da noi pubblicati, sono in corso alcune selezioni per posizioni di stage.
Quanto durano gli stage e che rimborsi prevedete?
Lo stage dura 6 mesi e prevede, oltre all'accesso gratuito alla mensa aziendale, un assegno di studio che varia dai 750 euro (per i domiciliati nella stessa sede lavorativa) ai 900 euro per i domiciliati oltre i 60 km. Lo stage prevede inoltre anche una specifica formazione sulle differenti realtà aziendali, pensata appositamente per permettere una conoscenza sin dai primi giorni in azienda di tutta la catena industriale, dal processo produttivo alla vendita sul mercato.
Che tipo di selezione si deve affrontare per entrare in Pirelli?
Il processo di selezione per neolaureati ha inizio con la compilazione di 2 test on line: uno di lingua inglese ed uno numerico, focalizzati ad esplorare le competenze linguistiche e l' approccio all’analisi dei candidati. Superata questa fase, si è convocati per un Assessment Center: una sessione della durata di mezza giornata organizzata presso il nostro centro di formazione, l’Istituto Piero Pirelli, durante la quale, sono previsti momenti di valutazione individuale e di gruppo. Si tratta di un momento importante di cui l'azienda si avvale perchè - simulando il contesto di vita reale in azienda - testa le capacità del candidato di lavorare in gruppo. Da parte del candidato, inoltre, si rivela un'opportunità preziosa di autodiagnosi delle proprie capacità da poter spendere in ambito professionale. Chi supera l’Assessment, passa all’ultimo step del processo di selezione: il colloquio con il responsabile HR e il manager di linea.
Qual è tipicamente il percorso di carriera all'interno di Pirelli?
Sin dai primi giorni in azienda, si è coinvolti in un percorso di crescita, di apprendimento e di sviluppo, oggi chiamato progetto "Young in Action". Si tratta di un progetto pensato appositamente sulle necessità e peculiarità dei suoi protagonisti e realizzato a loro misura. Il progetto prevede la partecipazione ad un totale di 120 ore medie di formazione l'anno che si articolano tra formazione pertinente l'area funzionale di appartenenza e formazione a carattere trasversale. Quest'ultima prevede moduli di formazione su temi quali la conoscenza del mercato, l'orientamento al business, le tecniche di problem solving, l'organizzazione delle proprie attività, ect.
Nel corso dei 2 anni, inoltre, è prevista la partecipazione ad un progetto internazionale che prevede non solo lavori di gruppo tra diverse funzioni ma anche la permanenza di alcune settimane in una consociata estera.
Sin da subito, quindi, i percorsi di carriera sono veloci e caratterizzati da un alto livello di autonomia e responsabilità. Coerentemente con i risultati conseguiti e con il potenziale valutato, la crescita di ogni singolo individuo può proseguire in direzione verticale (aumento di responsabilità nella stessa funzione) o orizzontale ( mobilità tra le diverse aziende o tra le diverse funzioni).
La natura internazionale di Pirelli garantisce a chiunque voglia mettersi in gioco e cogliere nuove sfide professionali, anche l 'opportunità di conoscere nuove dimensioni estere.
Per visionare le offerte di Pirelli questo è il link: https://www.jobmeeting.it/lavoro/lavorare-in/pirelli
Raffaella Giuri
5 ottobre 2010