Le imprese prevedono di assumere, in questo periodo e fino alla fine di settembre, 162.600 persone. Se il dato venisse confermato, si tratterebbe di 23mila contratti in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
In questo caso, parliamo di un dato nazionale omnicomprensivo per fasce di età, gradi di esperienza, titoli di studio.
E soprattutto per tipologia di contratto: dagli stagionali al tempo indeterminato, ad esclusione dei soli contratti di somministrazione (interinali).
E' però un dato positivo che potrebbe preludere l'inizio di una ripresa, anche se si tratta di una "marcia con freno a mano tirato", come sottolineato dallo stesso rapporto.
A fare la rilevazione su un campione di 60mila imprese è il Sistema informativo Excelsior, promosso da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro.
Veniamo ai dati che più ci interessano e cioè al fatto che quasi il 40% di questi nuovi contratti a tempo determinato e indeterminato dovrebbero riguardare i giovani al di sotto dei trent'anni.
Se, inoltre, andiamo a vedere le professioni maggiormente ricercate dalle aziende troviamo al primo posto i mestieri legati alla ristorazione e al turismo. Al secondo i lavoratori del commercio.
Se si cercano, invece, profili con una maggiore scolarità occorre scorrere la classifica fino alla quarta posizione, occupata dal personale amministrativo, finanziario e bancario. Al settimo posto gli insegnanti e al decimo le professionalità legate al marketing e all'area commerciale in genere.
Quali sono le lauree maggiormente richieste in questo periodo, sempre secondo il rapporto Unincamere?
- Economia;
- le lauree legate all'insegnamento;
- Ingegneria elettronica, informatica e industriale;
- e, infine, i percorsi di studi che preparano il personale socio sanitario e paramedico.
Per consultare il Bollettino trimestrale da cui sono tratti questi dati andate sul sito Excelsior Unioncamere.
Raffaella Giuri
22 agosto 2011
Foto di John Walker