Meno di un neolaureato su 100 dichiara di avere aspirazioni di auto imprenditorialità. E’ un dato che deve far riflettere quello che emerge dalla Recent Graduate Survey 2013, che ogni anno interpella i neodottori sulle loro aspettative nei confronti del mercato del lavoro.
In un momento in cui il mercato non riesce a rispondere al bisogno di realizzazione dei tanti giovani, si può reagire con la capacità di reinventarsi, di sperimentare, di creare. Per farlo occorre cultura d’impresa, una merce rara nel nostro Paese e che, invece, andrebbe coltivata, nutrita, allenata nei giovani fin dalla scuola.
Il Global Enterprise Project è un progetto europeo che si occupa proprio di diffondere e infondere cultura d’impresa nei più giovani e Siemens, che ne ha sposato le finalità, ha aderito con “Impresa In Azione”, un progetto di educazione imprenditoriale.
“Nell’ambito delle nostre azioni di responsabilità sociale, – ci spiega Letizia Mascheroni, Senior HR Specialist – andiamo in aula dai ragazzi delle superiori a spiegare l’importanza della propositività, dell’apertura mentale, della creatività applicata in ogni ambito e aiutiamo i giovani a creare davvero delle imprese basate su un’idea o un brevetto”. Insomma, una palestra per piccoli imprenditori con l’obiettivo di allenare la mente a trovare strade nuove di autorealizzazione.
Una mentalità aperta al nuovo, curiosa e propositiva è una soft skill molto importante anche per lavorare in azienda, soprattutto se l’azienda fa dell’innovazione il proprio focus come nel caso di Siemens.
Ecco allora le ultime ricerche in corso per stage a Torino, Milano e Padova:
- Quality and EHS Engineer Support
- Proposal Engineer for Process Instrumentation
- PLC Technical Engineer
- IT Support for HR Department.
30 gennaio 2013