Parola d’ordine: innovazione. Parte dall’obiettivo di promuovere e realizzare iniziative imprenditoriali originali il concorso “Il valore delle idee”, promosso dal Club degli innovatori della Toscana del sud, nato due anni fa dalla collaborazione tra le Confindustrie di Arezzo, Siena e Grosseto.
Destinatari del concorso giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, residenti in Toscana. Per partecipare occorre presentare un progetto, da realizzare successivamente in azienda, che riguarda uno di questi settori: alimentare, meccatronica, oreficeria, moda, design industriale, informatica, chimica, farmaceutica, engineering, logistica e i servizi alle imprese, ma verranno comunque valutati anche proposte relative ad altri comparti, purché vengano individuate aziende disponibili a ospitare spin-off nel settore di riferimento. Il bando sarà aperto ufficialmente il prossimo 9 luglio, mentre il termine è previsto per il 21 settembre.
È necessario che i giovani che presentano domanda non abbiano già all’attivo altri rapporti di lavoro subordinato negli ambiti previsti dal progetto.
L’iter prevede la valutazione delle proposte presentate da parte del “Club degli Innovatori”, sulla base delle caratteristiche del proponente, dei criteri di innovazione e originalità dell’idea e della sua fattibilità in termini operativi ed economici.
I progetti selezionati verranno supportati e implementati dalle aziende tutor (una quindicina di realtà della Toscana Sud) attraverso la sottoscrizione di un contratto di lavoro a progetto semestrale rinnovabile e la concessione di spazi lavorativi, risorse economiche, servizi, strumentazione per la realizzazione del progetto. Le imprese metteranno, inoltre, a disposizione dei “giovani inventori” il proprio know-how e la possibilità di un confronto in chiave multidisciplinare con i propri dipendenti e consulenti. Al termine del contratto a progetto, il giovane potrà proseguire la sua attività come imprenditore, all’interno di una nuova azienda creata con l’azienda tutor (spin-off) oppure proseguire l’attività imprenditoriale autonomamente.
Chiara Del Priore
2 luglio 2012
Foto di Cea