Sono giovani diplomati e sognano un posto di lavoro nel mondo del marketing, della comunicazione e delle relazioni pubbliche possibilmente con contratto a tempo indeterminato.
E' quanto afferma l'indagine di AlmaLaurea effettuata su quasi 40 mila studenti di 349 istituti italiani, usciti dalla maturità a luglio dello scorso anno.
Ma chi sono questi ragazzi? Tracciamone il profilo.
I giovani presi in considerazione dall'indagine di AlmaLaurea sono diciottenni neodiplomati le cui scelte scolastiche sono influenzate dal contesto familiare di provenienza: tra i diplomati classici e scientifici è massima la presenza di genitori con titoli di studio elevati, si riduce fra i tecnici ed è minima fra i professionali. In sostanza la carriera scolastica dei ragazzi sarebbe facilmente intuibile osservando il livello culturale dei loro genitori.
Complessivamente questi ragazzi, ben l'86%, si ritengono piuttosto soddisfatti sia per l'esperienza scolastica che per gli insegnanti, anche se solo poco più della metà confermerebbe la propria scelta. Il 49% dei diplomati ha svolto uno stage all'interno del programma scolastico, un'esperienza che è obbligatoria in alcuni percorsi superiori ma non è prevista da tutti.
Si può affermare di avere a che fare con una generazione di ragazzi connotata da un certo dinamismo perché il 58% svolge, anche se occasionalmente, un'attività lavorativa parallelamente allo studio. Inoltre una buona percentuale, il 15%, si dedica ad attività di volontariato e sono molti coloro che hanno partecipato ad esperienze di studio all'estero, organizzate dalle scuole. Tra i Paesi di destinazione più frequenti vi sono il Regno Unito, Francia, Irlanda e Germania.
E una volta diplomati? Quali sono le prospettive future?
Il 62% degli studenti, terminate le scuole secondarie superiori, intendono iscriversi all'università, l'8% sono interessati ad attività di qualificazione professionale, mentre il 26% non è intenzionato a proseguire gli studi.
Le motivazioni che spingono i ragazzi a continuare la carriera scolastica sono principalmente tre:
conseguire la laurea per poter svolgere l'attività professionale di proprio interesse
approfondire i propri interessi culturali
trovare un lavoro ben retribuito
E ora veniamo al lavoro dei sogni.
I giovani osservati dall'indagine hanno espresso il massimo interesse per l'area marketing, comunicazione e relazioni pubbliche. Un certo interesse è mostrato anche nei confronti di altre aree quali organizzazione/pianificazione, ricerca e sviluppo, commerciale e risorse umane.
Dalla ricerca è emerso inoltre che i ragazzi desiderano un lavoro stabile con un contratto a tempo indeterminato e che faccia acquisire loro una certa professionalità nonostante il mercato del lavoro odierno richieda flessibilità ed inviti i giovani a diventare sempre più “imprenditori di se stessi”.
Desirée Noto
12 gennaio 2011
Foto di Mc Quinn