Promuovere e sostenere la creatività, la capacità d’innovazione, l’immaginazione e il talento giovanile. È questo il focus principale su cui si basa il “Fondo Mecenati”, un fondo da 40 milioni di Euro promosso dal Ministro della Gioventù, che rientra nell’iniziativa “Diritto al Futuro”.
L’obiettivo è quello di cofinanziare progetti volti a creare, sviluppare ed incoraggiare l’imprenditoria tra i giovani di età inferiore ai 35 anni nel campo della cultura, del cinema, dell’arte, della musica, del teatro, del design, della moda e della tecnologia.
Ogni progetto potrà essere cofinanziato fino al 40% del totale, per un massimo di 3 milioni di euro.
Per essere ammessi, i progetti dovranno:
- supportare la nascita di nuove imprese, o sostenere quelle già esistenti, nei campi dell’eco-innovazione, del recupero di arti e mestieri tradizionali, della promozione dell’identità italiana ed europea, ecc;
- sostenere la creatività dei giovani anche attraverso premi, borse di studio, corsi di formazione e stage;
- promuovere lo sviluppo dell’innovazione tecnologica, valorizzare i risultati della ricerca scientifica, favorire l’acquisizione di brevetti.
Requisiti fondamentali, per tutte le tipologie di progetto, sono la rilevanza nazionale e la realizzazione in non meno di tre Regioni, nonché il pieno rispetto del principio di pari opportunità tra uomini e donne.
La domanda di accesso al “Fondo” può essere presentata a partire dal trentesimo giorno successivo la pubblicazione dell’avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (che era del 4 luglio 2011) ed entro i successivi tre mesi.
Si tratta di un’opportunità importante per le giovani promesse e per tutti quei ragazzi talentuosi che molto spesso non riescono a concretizzare i propri progetti e mettere a frutto le proprie idee per problemi di natura economica. Attraverso questa “alleanza” tra istituzioni, imprese e “nuovi mecenati”, saranno proprio i privati, come le fondazioni bancarie, le grandi aziende, i fondi di investimento, a credere ed incentivare il talento e il potenziale dei giovani, liberando nuove energie in ogni campo del Made in Italy.
Si tratta di un investimento cruciale e lungimirante per gettare le basi di una ripresa economica e sociale sana e stabile.
Emanuele Florio
19 luglio 2011
Foto di dChris