Da lunedì è possibile partecipare a 'Resto al Sud', l'iniziativa promossa da Invitalia, l'Agenzia nazionale di proprietà del Ministero dell'Economia, che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Aprire una piccola impresa al sole del Mezzogiorno e restare nella propria terra a lavorare: un sogno difficilissimo da realizzare per molti ma che ora ha una nuova chance. Ciò che serve per aderire al bando è una buona idea ed un'età inferiore ai 36 anni. Poi col pc da casa ci si connette al sito di Invitalia e si partecipa.
Sul piatto ci sono 1,25 miliardi di euro pronti a finanziare le attività più disparate: dal piccolo bar sulla spiaggia ad esempio, alla coltivazione di capperi, fino al 'servizio' taxi su asino o l'allevamento di falchi da reintrodurre in natura. Insomma non ci sono limiti alle attività che possono andare dai servizi al turismo, alla ristorazione, piccoli trasporti, agricoltura, etc etc.
Sono escluse dal finanziamento solo le attività libero professionali e il commercio. Il tutto per un importo che varia da un minimo di 50mila euro (se il richiedente è uno solo) fino ad un massimo di 200mila euro. Il 35% inoltre è a fondo perduto mentre il restante 65% (restituibile in 8 anni) è 'garantito' dallo Stato. Cioè non occorre presentare particolari 'garanzie' per ottenere il finanziamento. Non si tratta di un 'click day', cioè i fondi non vengono assegnati in base a chi arriva primo a presentare la domanda, maogni proposta sarà vagliata.
Se hai meno di 36 anni, un'idea che ti "frulla" da un po' in testa, fermati, disfa le valigie e Resta al Sud! Al link qui sotto trovi tutti dettagli dell'iniziativa di Invitalia e la domanda di partecipazione: