Un posto in Banca d’Italia è considerato, e non da oggi, uno dei più ambiti. Lo dicono i neolaureati che abbiamo intervistato per la Recent Graduate Survey e che le hanno decretato il quarto posto assoluto nel 2012, ma lo pensano anche le generazioni che li hanno preceduti.
E allora non potrà non riscuotere successo -con un’ondata di candidature- l’ultimo concorso appena uscito da Palazzo Koch. Vediamolo.
La Banca d'Italia indice i seguenti concorsi pubblici (il bando è unico) per l'assunzione di:
30 Coadiutori con orientamento nelle discipline economico-aziendali;
20 Coadiutori con orientamento nelle discipline giuridiche;
7 Coadiutori con orientamento nelle discipline statistiche o matematico-finanziarie;
e, infine, 19 Coadiutori con orientamento nelle discipline economiche o giuridiche, per le esigenze della funzione di vigilanza ispettiva centrale su intermediari bancari e finanziari.
La sede di lavoro sarà Roma, ma lo svolgimento dell'attività richiede la prolungata permanenza presso le sedi dei soggetti ispezionati, a diretto contatto con l'operatività e le dinamiche gestionali degli stessi. E' pertanto richiesta- oltre alla predisposizione al lavoro in team e alla capacità di adattamento a diversi contesti – la disponibilità a spostamenti su tutto il territorio nazionale e all'estero per i quali sono previsti specifici trattamenti economici.
Ecco quali sono i requisiti:
Laurea specialistica o magistrale (o vecchio ordinamento), conseguita con un punteggio di almeno 105/110 in Economia, Statistica, Matematica, Fisica, Giurisprudenza, Scienze politiche, Scienze dell'amministrazione, Scienze internazionali e diplomatiche.
L’età, inoltre, non deve esseresuperiore ai 40 anni (con alcune eccezioni specificate nel bando).
La domanda deve essere presentata entro il 5 marzo 2013, utilizzando esclusivamente l'applicazione disponibile sul sito internet della Banca d'Italia.
Il test preselettivo è articolato in tre sezioni che riguardano l'accertamento della conoscenza delle materie previste per la prova scritta, della conoscenza della lingua inglese e del possesso delle capacità attitudinali (analisi, sintesi, logica e di orientamento alla soluzione dei problemi).
Le prove d'esame consistono, poi, in una prova scritta e in una prova orale sulle materie indicate e si svolgono a Roma.
Tutti i dettagli sono contenuti nel bando.
4 febbraio 2013