Capgemini punta su Napoli. E lo fa con 170 nuove assunzioni. L’azienda – 125mila dipendenti in 44 paesi nel mondo – è uno dei maggiori provider di servizi di consulenza, information technology e outsourcing. I primi 70 giovani verranno assunti entro quest’anno, altri 100 nel corso del 2014.
«Cerchiamo giovani diplomati e laureati, ma anche persone più esperte», spiega a Jobmeeting.it Luisa Sorrentino, responsabile delle selezioni per il Nearshore Center di Napoli, anello di congiunzione fra la classica consulenza erogata presso il cliente e i servizi offerti dai centri offshore Capgemini, che si trovano prevalentemente in India. Per i profili junior, la ricerca si concentra su laureati in Ingegneria gestionale, informatica ed elettronica, laureati nelle discipline economiche e neodiplomati in materie tecniche, come periti informatici, elettronici e in telecomunicazioni. «Il target è giovane, 18-29 anni, perché dopo lo stage ci sarà l’assunzione con un contratto di apprendistato», chiarisce la Sorrentino.
Passando ai ruoli con esperienza, che rappresentano circa il 20% delle nuove assunzioni, Capgemini seleziona professionisti e consulenti in ambito SAP e team leader per ambienti di programmazione SAP Abap e SAP Netweaver. I prescelti verranno inquadrati in base al curriculum. «Per tutti – tiene a sottolineare la responsabile delle selezioni – consideriamo fondamentali le doti di orientamento al lavoro di gruppo e la capacità di tollerare lo stress, oltre ad una buona conoscenza della lingua inglese». Per questo, uno step selettivo è rappresentato dal colloquio in lingua inglese che, insieme all’intervista in italiano, seguirà la tradizionale selezione per titoli sui Cd inviati dai candidati.
Ma perché proprio il capoluogo partenopeo? «A Napoli avevamo una sede piccola (l’obiettivo è di decuplicare in due anni l’attuale organico, ndr), ma è un luogo facilmente raggiungibile sia dalle altre città italiane, che dall’estero. Inoltre, il centro sviluppa progetti a livello internazionale e Napoli è considerata strategica per la ricerca di risorse professionali preparate e competenti». A tal proposito, Capgemini ha avviato relazioni con le principali istituzioni scolastiche e universitarie campane. Il capoluogo partenopeo è anche una delle risposte alla crisi, per dare al mercato servizi sempre più specializzati e industrializzati: «Ci consente di combattere la depressione degli investimenti con iniziative di industrializzazione; l’obiettivo è non fermarsi ma produrre di più in meno tempo», conclude Luisa Sorrentino.
Per consultare le posizioni aperte e inviare il curriculum, è disponibile la sezione “Lavora con Noi” del sito Internet dell’azienda .
Barbara Diani
3 ottobre 2013
Foto: Capgemini