Tra le opportunità di inserimento che la Banca d’Italia offre periodicamente, questa volta vi segnaliamo quella delle borse di ricerca che successivamente possono aprire le porte di un’assunzione. Vediamo i dettagli.
Sono state messe a concorso 4 borse di ricerca per giovani economisti con interesse ed esperienze
nell’ambito della ricerca economica applicata e delle sue implicazioni di policy. Le borse, da fruire a Roma
presso l’Area Ricerca Economica e Relazioni Internazionali, sono destinate a candidati in possesso di
Ph.D./Dottorato o in procinto di ottenerlo.
La durata massima è di 12 mesi rinnovabili fino a un massimo di altri 12.
La commissione della Banca d’Italia che selezionerà i progetti di ricerca darà priorità ai programmi nei seguenti ambiti: ‘business fluctuations and monetary policy’, ‘macroeconomic modelling and forecasting’, ‘credit, financial stability and monetary policy’, ‘macroeconomic aspects of international trade and finance’, ‘microeconomic behaviour of firms and workers, innovation, the labour market and the macroeconomy’, ‘market design and regulation’, ‘public finance’.
Come dicevamo all’inizio, al termine del primo anno di fruizione della borsa i ricercatori potranno essere convocati a partecipare ad una selezione per l’assunzione a tempo indeterminato nel grado iniziale della carriera direttiva.
Ai fini della partecipazione al concorso i candidati dovranno dichiarare di avere ultimato gli esami previsti per il corso di Ph.D./Dottorato, mentre è consentito non aver ancora discusso la tesi.
Requisito indispensabile, infine, la piena padronanza della lingua inglese, parlata e scritta.
Veniamo ai termini: i candidati dovranno presentare la propria candidatura entro il 26 novembre 2010, h.
18:001(ora italiana).
C’è un solo modo per candidarsi, ossia tramite l’applicazione accessibile sul sito internet della Banca
d'Italia http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/lavorare/fellowship. Alla domanda dovranno essere allegati in formato PDF:
a) un curriculum vitae; b) un paper considerato particolarmente rappresentativo della propria produzione
scientifica in una delle macro-aree di cui all’art. 1 comma 1; c) un progetto di ricerca; d) copia di un
documento di riconoscimento in corso di validità.
Raffaella Giuri
26 ottobre 2010
Foto di Eagleapex