Profili informatici, statistici ed economici di alta qualità. Sono questi i profili che servono negli uffici di Axa. Il gruppo, attivo nei settori della protezione assicurativa e dell’asset management, nato nel 1817 col nome di Mutuelle de l’Assurance (La denominazione “Axa” è stato introdotta nel 1985), e con sedi in Europa, Nord America e Asia Pacifico, ha bisogno di nuove leve nelle sue diverse aree di azione.
«Il settore assicurativo, in questo momento, sta vivendo una profonda trasformazione – spiega Maurizio Di Fonzo, direttore Risorse umane, organizzazione e change management di Axa Italia – ma la “mission” del gruppo resta quella di proteggere le persone. E per fare questo abbiamo bisogno di figure professionali con background specifici. Da noi le competenze tecniche dei team operativi sono sempre state fondamentali e continueranno a essere più che mai il centro gravitazionale della nostra realtà. Per questo vogliamo potenziare e sviluppare le nostre squadre in modo che possano dare il meglio per supportare la crescita e la trasformazione del nostro gruppo».
Diverse le aree in cui il gruppo, oggi, ha necessità di inserire nuovi profili. La prima è quella IT, dove servono, a Roma e Milano, project manager esperti e qualificati. Nel comparto operations degli uffici di Milano c’è spazio invece per due data scientist e un financial control expert (richiesto anche nella capitale), mentre nell’area attuariato di Milano e Roma le porte sono aperte ad attuari pricing. Infine, il gruppo seleziona due digital expert (a Milano e Roma) e, soltanto a Milano, diversi assuntori.
Requisiti comuni sono diploma o laurea, competenze nel settore richiesto, voglia di lavorare in un ambiente dinamico e di crescere professionalmente. Tutti gli interessati alle opportunità offerte da Axa possono consultare la pagina dedicata e inviare la propria candidatura attraverso l’indirizzo di posta elettronica dedicato alla selezione di personale. Per ricevere ulteriori informazioni sull’azienda, invece, c’è il sito internet ufficiale.
Barbara Diani
19 ottobre 2015
Foto: ufficio stampa Axa Italia