Figure professionali navigate negli uffici milanesi di Bayer. Il gruppo, azienda chimica e farmaceutica fondata in Germania nel 1863, con sede centrale a Leverkusen, ha avviato la selezione di tre profili. Caratteristiche comuni, laurea brillante, inglese sicuro e un po’ di esperienza.
Serve, per iniziare, un business communication specialist in grado di sviluppare progetti di comunicazione specifici, gestire il sito internet, tutti i canali di social media e con la responsabilità di sostenere l'attività di comunicazione interna. «Il candidato richiesto – spiegano da Bayer – ha alle spalle brillanti studi di comunicazione o di marketing, almeno due anni di esperienza professionale, orientamento ai risultati, capacità di negoziazione e lingua inglese fluente».
Poi spazio a service administration support. Profili che hanno il compito di gestire contratti di assistenza tecnica con aziende terze, gestire i reclami e tutta la documentazione amministrativa. Possono provarci laureati in ambito economico o diplomati (di aree amministrativa o ragioneria), con background amministrativo, conoscenza di SAP, capacità di lavorare sotto stress, capacità analitiche, buona conoscenza della lingua inglese e del pacchetto Office.
Infine, Bayer ha bisogno di senior auditor con il compito di occuparsi del sistema di controllo interno del gruppo in Italia. L’azienda chiama candidati con master in economia o ingegneria gestionale, almeno cinque anni di esperienza in revisione contabile, buona conoscenza della contabilità, inglese molto fluente e grande familiarità con Sap e, più in generale, con tutti i sistemi e le applicazioni informatiche a supporto del business (ad esempio, ERP). E sono tantissime, le posizioni aperte per chi vuole provare a fare la valigia. In Europa, America, Africa e Nuova Zelanda.
Per candidarsi a tutte queste posizioni, è necessario cliccare direttamente sulla pagina dedicata alle selezioni di personale. Per saperne di più sull’azienda, invece, c’ è il sito internet ufficiale.
Barbara Diani
22 dicembre 2016
Foto: Bayer, ufficio stampa
