Il miglior posto dove lavorare in Italia? Secondo la classifica stilata dal Great Place to Work Institute, e prontamente pubblicata da Business Insider Italia, se cerchi occupazione in una grande impresa italiana dovresti farlo all’Hilton, la catena alberghiera della celebre ereditiera, mentre se miri a un lavoro in un’azienda di medie dimensioni è Cisco Systems, il colosso delle telecomunicazioni. In entrambi i casi si tratta di imprese straniere, ma nella classifica stilata dal Great Place to Work Institute c’è posto anche per le eccellenze tutte tricolori.
Ogni anno l’Istituto pubblica un rapporto sui miglior ambienti di lavoro nel mondo e in Italia, dividendo le aziende in base alle dimensioni. A ogni impresa viene assegnato un punteggio, basato per i due terzi sul giudizio degli stessi dipendenti e per la restante parte sull’analisi delle politiche attuate dalle risorse umane. È ai dipendenti, quindi, che spetta il potere di decidere se bocciare o promuovere il proprio ambiente di lavoro.
Nella classifica dedicata alle grandi imprese (con oltre 500 impiegati) non c’è posto per l’Italia, il cui tessuto economico è per tradizione composto in gran parte da piccole e medie imprese, con alcune grandi eccezioni. Al primo posto della classifica c’è l’Hilton, seguito da ConTe.it e American Express Italia, entrambe nel settore dei servizi finanziari e delle assicurazioni. Tra i migliori luoghi di lavoro ci sono anche Lidl Italia, H&M e RE/MAX, il gigante dell’immobiliare.
Nella classifica dedicata alle medie imprese (50-500 impiegati), ben 12 aziende su 25 sono italiane. La maggior parte delle aziende presenti nel ranking opera nel settore digitale. Tra queste il Gruppo Vetrya, che sviluppa piattaforme per la distribuzione di contenuti multimediali, l’azienda Subito, che gestisce uno dei siti online più consultati in Italia, e 7Pixel, ideatrice del celebre comparatore di prezzi Trovaprezzi.it. Nella classifica spunta anche il nome dell’agenzia per la ricerca del lavoro MAW Men At Work, che si distingue per avere una percentuale molto alta di donne nei ruoli direttivi: sono infatti il 76%, contro una media del 39% per le medie imprese e del 36% per le grandi imprese.
FONTE: Business Insider Italia