Prima di partecipare ad un Job Meeting vi preparate una breve presentazione personale, studiate i profili aziendali o lasciate tutto al caso? La risposta giusta è la prima, naturalmente, ma come ci si prepara per fare la differenza?
Questa volta, vi giriamo i consigli di chi ci è passato poco tempo fa. Nick Corrato, è un ragazzo di Philadelphia, laureando in Corporate Communication, che ha partecipato – come molti altri studenti - a diverse job fair e che ora sta dall'altra parte, quella del recruiter. Grazie a questa esperienza, ha capito quali sono gli errori e ha stilato una lista di 5 consigli da tenere a mente quando ci si presenta ai potenziali datori di lavoro.
- Parla al recruiter dell'unica cosa di cui sei veramente un esperto: te stesso, ma fallo in modo sintetico ed efficace. Preparati un breve discorso che faccia emergere quello che vuoi far sapere di te e collegalo al valore che tu puoi portare nell'azienda in cui ti stai presentando.
- Considera che i recruiter durante la job fair ripetono per centinaia di volte le stesse informazioni e rispondono alle stesse domande. Mostra, quindi, il tuo apprezzamento e sorridi ogni volta che finisci di parlare, vedrai che sarà più facile emergere dalla folla.
- Un candidato può prendersi qualche minuto tra un colloquio e un altro per ricomporsi, bere un bicchiere d'acqua e riprendere fiato. Invece, un recruiter ha pochissimo tempo. Sii consapevole di questo e tratta chi hai di fronte come una persona, non come un microfono.
- Ricordati che tu e il recruiter siete sullo stesso piano: avete entrambi poco tempo per portare a casa un risultato. Se ne sei consapevole, sarà più facile interagire con lui. Abbi, insomma, una conversazione reale. Potrebbe essere quello che fa la differenza tra te e un altro candidato.
- Tutti presentano un curriculum. Migliora la tua opportunità aggiungendo a quei fogli una cover che contenga le tue 4 o 5 migliori qualità.
Il Job Meeting di Milano è alle porte, sperando che possiate mettere a frutto questi suggerimenti, vi auguriamo in bocca al lupo.
Desirée Noto
25 novembre 2011