Paesaggi naturali a perdita d'occhio che tolgono letteralmente il fiato, cittadine incantate che sembrano muovere le trame della loro esistenza in un lontano passato, tradizioni ancora intatte dal vessillo del tempo, e poi? Poi ci sono i fiordi! E poi? Poi l'avresti mai detto che tutto questo un giorno sarebbe stato tuo. Quel giorno è qui e ora: il tour operator Voss og fjordane Guideservice AS, con sede a Voss in Norvegia, seleziona 15 guide turistiche per la stagione estiva 2017. I candidati ideali devono essere dotati di un'ottima conoscenza della lingua inglese e di una buona conoscenza di altri due idiomi.
Nello specifico:
Ottima conoscenza della lingua inglese (C1 – C2)
Conoscenza di una delle seguenti combinazioni di lingue straniere: Tedesco + Francese; Tedesco + Spagnolo e/o Italiano; Italiano + Francese + Spagnolo, Russo, Portoghese o Olandese (livello da B2 a C2)
E poi? Poi, ovviamente, nutrire interesse nella cultura, nella storia e nella natura norvegese.
Per candidarsi è necessario compilare l’apposito form allegando il proprio CV in inglese, la propria “language self-assessment grid” che specifichi la modalità di apprendimento delle lingue straniere, una foto e una lettera di presentazione all’indirizzo e-mail: vofguideservice@gmail.com.
Ma prima di procedere con l'invio della tua candidatura ritagliati un piccolo momento, sospeso tra sogno e realtà, e abbandonati alla lettura di queste poche righe sui fiordi:
"I fiordi sono simili a laghi azzurri, ma dalle acque salate. I loro bracci infatti si originano dal mare che si insinua nell'entroterra, circondati da maestose scogliere su entrambi i lati. Dalle pareti quasi verticali intorno ad essi, scendono possenti cascate generate dallo scioglimento dagli alti ghiacciai.
Anche se i fiordi spesso si intrecciano tra loro ed è possibile navigare da uno all'altro o verso il mare, quando li visiti ti senti in un universo isolato. Tuttavia, la chiave per comprendere perché sono forse il simbolo e l'attrazione più famosa della Norvegia, sta in ciò che essi rappresentano.
I fiordi e le aree circostanti evocano soprattutto immagini della Norvegia del passato: Un tempo in cui la gente viveva (e vive ancor oggi in certi luoghi) coltivando la terra in un ambiente incredibilmente ripido e roccioso. Un tempo in cui si poteva raccogliere frutta dagli alberi in fiore e una testa di pecora era (ed è ancora) considerata una leccornia."
Federica Colucci
