Sono partite le selezioni dei tirocini promossi da Huawei, Miur e Mise all'interno della nuova edizione di Seeds for the Future, il programma che consente a laureandi di corsi di laurea specialistica, con età non superiore a 25 anni, di volare in Cina e svolgere un'esperienza altamente formativa nel settore tecnologico. Per partecipare al bando c’è tempo fino al 6 marzo.
Programma Seeds for the Future 2018
Il Seeds for the Future è un'iniziativa promossa da Huawei, nota azienda attiva nell’ambito dell’ICT, dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Il progetto prevede l'inserimento di 10 laureandi italiani in altrettanti percorsi di tirocinio della durata di 2 settimane, dal 9 al 20 aprile 2018, in uno dei paesi, che più di altri, hanno fatto della tecnologia la propria bandiera. Gli stagisti saranno, quindi, inseriti in vari programmi di formazione e lavoro presso le sedi cinesi del Gruppo Huawei. Lo scopo è quello di valorizzare i giovani talenti italiani e creare occasioni di incontro tra il mondo universitario e quello del lavoro, attraverso lezioni in aula, esercitazioni pratiche, formazione multimediale e simulazioni di problem solving. Previsto anche un breve corso di lingua e cultura cinese a Pechino, presso la Beijing Language and Culture University.
Chi può partecipare
Come anticipato, gli stage in Cina sono 10 e sono rivolti a candidati in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana o di uno dei Paesi membri dell’UE;
età massima di 25 anni; - essere iscritti al secondo anno di laurea specialistica presso le facoltà di Ingegneria delle Telecomunicazioni, Informatica o Elettronica;
- avere una media degli esami universitari di almeno 28 / 30;
- conoscenza della lingua inglese corrispondente almeno al livello B2 del QCER – Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue;
- passaporto con validità residua di almeno 6 mesi.
Come candidarsi
Le domande di partecipazione devono essere presentate, unitamente ad una lettera di motivazione, redatta in lingua inglese, e ad almeno una lettera di supporto di un accademico o di una persona rilevante nel settore imprenditoriale e / o pubblico, entro il 6 marzo, attraverso l’apposita procedura online disponibile al seguente link insieme al bando, che consigliamo di leggere con attenzione:
