L’OPAC (Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche) apre le porte della sua sede centrale a L’Aia, in Olanda, e propone contratti triennali da stipulare dopo un periodo di prova di 6 mesi. Il bando è aperto fino al 25 febbraio ed è rivolto principalmente agli sviluppatori di software e agli esperti di tecnologia e richiede un’elevata preparazione culturale e scientifica.
Per poter essere ammessi è fondamentale aver conseguito una laurea specialistica in scienze informatiche, matematica, ingegneria, economia o discipline simili. Possono anche essere accettate lauree triennali negli stessi campi, purché sostenute da significative attività collaterali. Al contempo, i laureati magistrali devono aver già effettuato esperienze biennali nel settore della sistemistica, mentre chi ha conseguito una laurea breve deve aver condotto un’attività quadriennale sempre nella stessa area.
La posizione proposta dall’OPAC riguarda dunque lo sviluppo, l’aggiornamento, la gestione e il controllo dei software dell’organizzazione. Il lavoro è articolato in tre macroaree: la prima concerne il settore amministrativo, all’interno del quale progettare e testare prototipi utili a ottimizzare il lavoro del reparto, redigendone poi la relativa documentazione tecnica; la seconda macroarea riguarda i database e gli archivi generali, cui si dovrà prestare costante manutenzione affinché non si verifichino perdite irrecuperabili; la terza fascia è dedicata agli amministratori di sistema, che dovranno seguire l’aggiornamento dei nuovi sistemi, garantire la sicurezza degli utenti e adempiere ai compiti di organizzazione e programmazione delle attività.
Il compenso annuale varia a seconda che il trasferimento sia effettuato o meno con altri familiari: nel primo caso ammonta a 71.130$, nel secondo a 66.171$. È richiesto un inglese fluente ed è gradita la conoscenza di almeno una delle lingue ufficiali dell’OPAC, ovvero arabo, cinese, francese, russo e spagnolo. Per inviare la propria candidatura è sufficiente registrarsi al sito e compilare l’application form.
L’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche, vincitrice nel 2013 del Premio Nobel per la pace, non prevede assunzioni a tempo indeterminato ma solo contratti rinnovabili fino a un massimo di 7 anni.
Chiara Del Priore
6 febbraio 2015
Foto: Google (creative commons)
