Nasce nel 1967 come organizzazione legata alle Nazioni Unite e finalizzata alla tutela della proprietà intellettuale a livello mondiale. Sono aperte tutto l’anno le candidature per gli stage alla WIPO (World intellectual property organization – organizzazione per la tutela della proprietà intellettuale), con sede a Ginevra (nella foto). Gli stage, di durata trimestrale, prorogabile fino a sei mesi, sono destinati a laureandi e laureati di corsi triennali e specialistici, a seconda della tipologia di tirocinio. L’avviso non specifica l’ammontare del rimborso spese.
Il corso di laurea più indicato è giurisprudenza, ma sono ammesse anche domande da parte di candidati che stanno frequentando o hanno frequentato altre facoltà collegate agli ambiti di attività della WIPO, come economia, comunicazione, risorse umane.
L’Internship Programme WIPO è articolato in due tipologie: la prima interessa laureati di primo livello o laureandi di secondo livello, che però non hanno ancora ultimato il proprio corso di studi e redatto la tesi. La seconda è rivolta a laureati magistrali o laureandi che hanno completato il proprio corso di studi ma non hanno ancora discusso la tesi.
In entrambi i casi sono richiesti un’ottima conoscenza dell’inglese e del francese, mentre è auspicabile ma non necessaria la conoscenza di un’altra tra le lingue di lavoro della WIPO, come arabo, cinese, tedesco, giapponese, coreano, portoghese, russo, spagnolo e tedesco, oltre alla padronanza dei principali programmi informatici.
La domanda consiste nell’invio di cv e lettera di presentazione all’indirizzo erecruit@wipo.int. Una volta selezionati, i tirocinanti dovranno fornire copia autenticata dei propri certificati di laurea o dell’iscrizione al corso di laurea di secondo livello.
Chiara Del Priore
30 aprile 2014