Dal prossimo primo settembre fino al 31 ottobre è possibile fare nuovamente domanda per uno degli stage promossi dalla Banca Mondiale (nella foto, il presidente Jim Yong Kim), in partenza a dicembre di quest’anno e con durata trimestrale.
Due volte l’anno (il secondo periodo è quello estivo, da giugno a settembre, per cui è possibile candidarsi dal primo dicembre al 31 gennaio) l’istituzione internazionale dà l’opportunità di effettuare un periodo di formazione presso la propria sede di Washington. I tirocini sono retribuiti e può essere fornito un contributo per le spese di viaggio: in entrambi i casi non sono segnalati gli importi. L’alloggio, invece, è a carico dello stagista.
Economia, finanza, sviluppo umano, agricoltura e ambiente sono i principali ambiti di impiego dei tirocinanti nell’ambito della Banca Mondiale. Per partecipare sono richiesti il possesso di una laurea e l’iscrizione a un corso post laurea come master o dottorato. Fondamentale la conoscenza fluente della lingua inglese, mentre un requisito aggiuntivo è la padronanza di altri idiomi come francese, spagnolo, russo, arabo, portoghese.
La domanda va compilata e inviata esclusivamente attraverso l’application form, che sarà ovviamente attivo dal primo settembre, dopo aver effettuato la registrazione al sito.
La Banca Mondiale comprende due istituzioni internazionali al proprio interno: la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo e l’Agenzia internazionale per lo sviluppo, entrambe con l’obiettivo di contrastare la povertà e predisporre aiuti ai paesi in difficoltà.
Chiara Del Priore
27 agosto 2014
Foto: Google (con licenza creative commons)
