C’è tempo fino al 31 gennaio per presentare la propria candidatura per partecipare agli stage della Banca Mondiale. Il quartier generale di Washington apre le porte a chi è desideroso di vivere un’esperienza unica all’interno di un’organizzazione decisiva ai fini del sostegno allo sviluppo dei Paesi in difficoltà. Requisito essenziale per poter essere ammessi è il conseguimento di una laurea triennale e l’iscrizione a un master o a un corso di laurea specialistico.
Gli studenti che intendono partecipare devono essersi confrontati con le seguenti discipline: economia, finanza, scienze dello sviluppo e della cooperazione internazionale (con particolare attenzione su salute, nutrizione ed educazione), scienze sociali, agricoltura, ambiente, sviluppo degli investimenti privati. È richiesto anche un inglese fluente mentre rappresenta una corsia preferenziale la conoscenza di un’altra lingua a scelta tra francese, spagnolo, russo, arabo, portoghese e cinese.
Lo stage ha una durata di quattro settimane e si svolgerà nel periodo compreso tra giugno e il settembre. È prevista una retribuzione oraria e il pagamento, solo in alcuni casi particolari, delle spese di viaggio; l’alloggio sarà invece completamente a carico del tirocinante. Per presentare la propria candidatura è sufficiente registrarsi al sito e compilare il relativo application form.
La Banca Mondiale nasce nel 1944 con lo scopo di sostenere la ricostruzione e lo sviluppo dei Paesi in difficoltà e può contare su oltre 10.000 dipendenti che lavorano nelle oltre 120 sedi sparse in tutto il mondo. Attualizzando quanto effettuato nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale, oggi l’organizzazione persegue l’obiettivo di abbassare almeno al 3% la percentuale di popolazione mondiale che vive con meno di 1.25 dollari al giorno. Tale obiettivo vuole essere raggiunto garantendo ai Paesi in via di sviluppo mutui, prestiti e finanziamenti a tassi estremamente bassi.
Chiara Del Priore
19 gennaio 2015
Foto: Google (creative commons)