Il Global Public Policy Institute propone stage per la sua sede centrale di Berlino. La durata può variare dalle sei settimane per i tirocini full time alle dieci settimane per quelli part time: in questo caso i giorni di lavoro saranno massimo tre a settimana.
Requisiti per poter aspirare all’ammissione sono: una laurea magistrale in giurisprudenza, scienze politiche, scienze storiche, economia, scienze sociali e discipline affini; un buon curriculum accademico e un ottimo inglese scritto e parlato. Rappresenta un requisito preferenziale la conoscenza di un’altra lingua tra turco, cinese, spagnolo, portoghese, arabo, russo o francese.
Sono sei le macroaree all’interno delle quali svolgere la propria attività. Nelle sezioni “Azioni umanitarie” e “Diritti umani” sarà possibile confrontarsi con studi e ricerche sugli aspetti sociali, il cambiamento climatico, la tutela della salute e sui progetti da proporre per dare un nuovo input al dibattito mondiale. In “Economie emergenti” si potranno effettuare analisi e confronti sui principali Paesi in via di sviluppo, mentre in “Innovazione e sviluppo” si porteranno avanti tesi e soluzioni per favorire l’innovazione tecnologica nei contesti maggiormente arretrati. Nella sezione “Pace e sicurezza” sono invece concentrate le attività volte a stabilire piani duraturi di mediazione dei principali conflitti mondiali. “Internet nel mondo” si apre alle tematiche legate alla privacy e alla comunicazione.
È previsto un rimborso di 250€ al mese, mentre non saranno riconosciute ulteriori contributi per le spese di viaggio, vitto e alloggio. Per candidarsi è sufficiente inviare una mail all’indirizzo gppi@gppi.net, allegando una lettera di presentazione e una copia de CV in formato europeo.
Il GPPI è un think thank indipendente, nato nel 2003 con l’obiettivo di aprire un dibattito su scala mondiale sullo scenario politico internazionale.
Chiara Del Priore
28 settembre 2016
Foto: google immagini (creative commons)