Si parte a giugno per restare fino a settembre e per fare domanda c’è tempo fino al prossimo 31 gennaio. I tirocini presso la Banca Mondiale danno l’opportunità di arricchire il proprio curriculum con un’esperienza internazionale di alto livello. Sedi dello stage possono essere Washington, dove c’è il quartier generale della World Bank, o i suoi uffici locali.
Alla selezione sono ammessi giovani in possesso di una laurea triennale, iscritti a un corso di laurea magistrale in settori quali economia, finanza, scienze sociali, scienze ambientali e cooperazione allo sviluppo. Basilare la padronanza della lingua inglese. La conoscenza di francese, spagnolo, russo, arabo, portoghese e cinese è senza dubbio un “plus” per il candidato.
Quanto alla retribuzione, è previsto un rimborso spese, stabilito partendo da una retribuzione oraria, a cui si aggiunge il pagamento delle spese di viaggio da e per il luogo del tirocinio. Al momento, però, non ne è stato ancora stabilito l’importo complessivo. La candidatura va inoltrata attraverso l’application form online, dopo aver effettuato la registrazione.
Nata nel 1945 con il nome di Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo, attualmente la Banca Mondiale rappresenta una “galassia” che comprende al suo interno una serie di istituzioni: Banca internazionale per la cooperazione e lo sviluppo, tra le più importanti; Agenzia internazionale per lo sviluppo; Società finanziaria internazionale; Centro internazionale per il regolamento delle controversie relative a investimenti e, infine, Agenzia multilaterale di garanzia degli investimenti.
Oltre alla sessione estiva, ogni anno la World Bank organizza un altro periodo di stage in inverno, da dicembre a marzo. In questo caso, le candidature si possono inoltrare dal primo settembre al 31 ottobre di ogni anno.
Chiara Del Priore
15 gennaio 2014
