"I’m a frenchman in New York". Parafrasando le parole del celebre brano di Sting, presentiamo oggi lo stage che si terrà nel quartier generale delle Nazioni Unite della Grande Mela – nella foto – all’interno del reparto comunicazione in lingua francese. Prima di addentrarci nell’analisi delle condizioni poste dal bando è necessario anteporre una fondamentale premessa: il tirocinio, della durata di due mesi estendibili a seconda delle esigenze del dipartimento, è completamente “gratuito”. Non è quindi previsto alcun tipo di rimborso spese per il vitto, l’alloggio o il biglietto aereo.
Se la consapevolezza di un bimestre di lavoro non retribuito a New York non scoraggia, possiamo proseguire con il ricordare che la possibilità di ottenere un badge d’accesso al palazzo delle Nazioni Unite sarà offerta a tutti gli studenti universitari iscritti a facoltà attinenti la comunicazione, il giornalismo o discipline affini. Non è fatta alcuna distinzione tra lauree triennali, magistrali o master, si fa solo menzione al fatto che i neolaureati che intendono candidarsi devono aver conseguito il diploma da non più di un anno.
Per essere ammessi è richiesta una perfetta conoscenza del francese scritto e parlato e dell’inglese. Coloro che saranno selezionati avranno la possibilità di vivere un’autentica esperienza professionale all’interno di una redazione istituzionale. Dalla radio ai social media, passando per il web e la carta stampata, per 35 ore alla settimana si avrà la possibilità di mettere alla prova le proprie abilità su tutti i livelli della comunicazione.
Attenzione però, la chiusura del bando è vicina. Il 14 luglio scade infatti il termine per la consegna delle domande. Il primo passo da compiere per avviare il proprio cammino verso la città che non dorme mai è registrarsi al portale. Successivamente si dovrà compilare l’application form inserendo i dati personali e allegando una lettera di presentazione in cui specificare le abilità informatiche, il corso frequentato, le tre principali aree di interesse e la motivazione per cui si dovrebbe essere scelti.
Chiara Del Priore
2 luglio 2015
Foto: Google immagini (creative commons)
