Chi tardi arriva male alloggia, ma non essere puntuali all’appuntamento con lo stage del Mediatore Europeo (nella foto l’attuale Mediatore, Emily O’Reilly) sembra essere davvero impossibile. Con quasi 3 mesi di anticipo è stato pubblicato online il bando di partecipazione al prossimo tirocinio previsto per il mese di settembre con sede a Bruxelles o Strasburgo.
Le posizioni aperte, offerte ai laureati in Giurisprudenza con un’ottima padronanza della lingua inglese, permetteranno ai selezionati di praticare concretamente le nozioni acquisite nel corso degli studi universitari. Lavorando a stretto contatto con affermati esperti di diritto comunitario, si avrà la possibilità di confrontarsi con progetti, ricerche e inchieste nell’ambito giuridico.
Prerequisiti richiesti ai candidati sono: l’appartenenza a uno Stato membro dell’Unione Europea, la buona conoscenza di un’altra lingua europea (possibilmente il francese) e un’esperienza post lauream nel campo del diritto. Lo stage ha una durata minima di 4 mesi e può essere prolungato, a discrezione del Mediatore, fino a un anno.
Le domande di ammissione devono essere inviate entro il prossimo 30 aprile, mentre la graduatoria definitiva verrà stilata entro la fine del mese di luglio. In base a quanto riportato nel bando la remunerazione prevista per gli stagisti è pari al 25% del salario di un funzionario di grado “AD 6 – Step 1”, e quantificabile approssimativamente attorno ai 1.200 euro. Sono inclusi nelle spese anche il volo di andata e ritorno all’inizio e alla fine dello stage.
La figura del Mediatore riceve le denunce di cittadini dell’Unione Europea e persone giuridiche che risiedano o abbiano la sede sociale in uno stato UE relative all’azione di organi e istituzioni europee, facendo le indagini del caso e avvertendo l’istituzione interessata in caso di esito positivo.
Chiara Del Priore
7 febbraio 2014
Foto: ©Office of the Ombudsman