Amministrazione, organizzazione, pianificazione di progetti e accounting: se hai svolto per almeno due anni una di queste attività puoi seriamente prendere in considerazione l’ipotesi di candidarti per l’offerta di lavoro presentata dal Consiglio d’Europa per la sua sede di Strasburgo (Francia). Ma attenzione, le candidature vanno inoltrate entro lunedì 18 gennaio.
La posizione offerta è assistente all’ufficio management e progetti che prevede un inquadramento a livello B1 o B2 (variabile a seconda dell’esperienza) e uno stipendio mensile stimabile attorno ai 2.500€ lordi. Per essere ammessi sono richiesti, oltre a un’esperienza biennale nel settore, anche una laurea quinquennale o specialistica, un’ottima conoscenza della lingua inglese e francese. Estremamente raccomandata è anche la conoscenza del pacchetto Office e di un uso professionale di Outlook, l’attitudine al problem solving e al lavoro di squadra e l’abilità a organizzare il proprio lavoro per obiettivi
L’attività quotidiana sarà incentrata principalmente su incarichi di responsabilità organizzativa, redazionale e contabile. La risorsa impegnata dovrà dunque occuparsi della gestione della corrispondenza cartacea ed elettronica, della preparazione delle bozze della corrispondenza da inviare, di controllare le traduzioni e dei documenti in uscita, di supervisionare gli spostamenti e le prenotazioni per le trasferte istituzionali e supportare lo sviluppo dei progetti ideati.
Per candidarsi è sufficiente registrarsi al portale di recruitment del Consiglio d’Europa inserendo i propri dati anagrafici e compilando l’application form online. Il termine ultimo per effettuare l’operazione è il prossimo 18 gennaio. Successivamente si procederà alle preselezioni, i colloqui conoscitivi e la decisione finale.
Il Consiglio d’Europa opera a tutela dei diritti umani ed è presente in 47 Stati, 28 dei quali sono membri dell’Unione Europea. I principali obiettivi perseguiti sono: l’eliminazione della pena di morte, la lotta alla discriminazione razziale e sessuale, la difesa della libertà di stampa e la vigilanza sui diritti dei minori e sulla libertà di accesso alle cure mediche.
Chiara Del Priore
4 gennaio 2016
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