Fertilizers Europe, l’organismo che rappresenta le maggiori aziende che producono fertilizzanti nel nostro continente, è alla ricerca di risorse da inserire all’interno del suo ufficio stampa. Si ricercano laureati in giornalismo, comunicazione o aree di studio affini che sappiano scrivere e parlare fluentemente in inglese (la conoscenza di un’altra lingua rappresenta un plus), abbiano maturato una precedente esperienza nella gestione dei social, e siano in grado di destreggiarsi con i principali strumenti di sviluppo e gestione di un sito, tra cui i programmi YPO3 e quelli del pacchetto Adobe (InDesign, Photoshop e Muse).
I candidati selezionati potranno lavorare a partire da gennaio 2016 presso gli uffici di Fertilize Europe di Bruxelles (Belgio). All’interno del bando non sono indicate le cifre previste come compenso (il cui ammontare sarà comunque proporzionato all’esperienza) né tantomeno la tipologia di contratto che sarà offerta. Molta chiarezza c’è invece sulle attitudini di cui deve essere in possesso il candidato ideale, tra queste segnaliamo: apertura mentale, abilità a lavorare in squadra e individualmente, flessibilità e disponibilità a viaggiare.
Nel corso dell’attività quotidiana potranno essere svolte numerose mansioni che spaziano tra la creazione di contenuti per il web, l’organizzazione di eventi e convegni, l’aggiornamento del database dei contatti e il supporto a tutte le attività di comunicazione interna. Ovviamente per poter aspirare all’assunzione si dovrà dimostrare un’approfondita conoscenza delle tematiche del settore, ovvero l’agricoltura, l’ambiente, la tecnologia, l’economia, il commercio e la posizione dell’Unione Europea e delle relative commissioni sul tema dell’energia, dei concimi e dei fertilizzanti.
Per candidarsi è sufficiente inviare entro il 1° novembre una mail con il proprio CV e una lettera motivazionale all’indirizzo jenny.wahlman@fertilizerseurope.com. Saranno ricontattati solo i candidati i cui profili saranno ritenuti interessanti per i successivi colloqui di selezione.
Chiara Del Priore
16 ottobre 2015
Foto: Google immagini (creative commons)